38enne ucciso da un orso polare in Norvegia

38enne ucciso da un orso polare in Norvegia

Un uomo di 38 anni è stato ucciso da un orso polare in Norvegia. Si tratta del sesto attacco mortale in meno di 50 anni.

LONGYEARBYEN (NORVEGIA) – Un uomo di 38 anni è stato ucciso da un orso polare in Norvegia. La tragedia è avvenuta nelle prime ore di venerdì 28 agosto 2020 con l’uomo che si è visto attaccare dall’animale che non gli ha dato possibilità di salvarsi.

Il trasporto in ospedale è stato immediato, ma i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Con lui al nosocomio sono arrivate altre sei persone rimaste ferite anche se le loro condizioni non destano preoccupazione.

Sesto attacco in meno di 50 anni

Non è frequente che un orso attacchi l’umano. Secondo quanto riportato da La Repubblica, si tratta della sesta aggressione in meno di 50 anni con gli animali che preferiscono cibarsi di foche più che di uomini.

L’ultimo episodio simile risaliva al 2011 quando l’orso aveva preso di mira un gruppo di persone che si trovavano in un campeggio. In quel caso aveva perso la vita un ragazzo di 17 anni mentre altri quattro erano rimasti feriti.

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L’orso è stato abbattuto

Subito dopo l’aggressione l’orso è stato rintracciato e abbattuto. Autorizzata l’autopsia per accertare cosa ha spinto l’animale ad attaccare l’essere umano. Secondo gli esperti i cambiamenti climatici potrebbero aver portato questi esemplari ad essere più aggressivi come ha spiegato Jon Aar all’Afp.

Di solito – ha ammesso il ricercatore – gli orsi preferiscono cibarsi di foche. Non siamo in cima al loro menu. Ma stiamo parlando di esemplari opportunisti e, se hanno fame e sono abbastanza disperati, possiamo diventare la loro preda“.

Possibile una situazione simile in Norvegia anche se non si hanno certezze su quanto accaduto. Le indagini sono in corso e le prime risposte dovrebbero arrivare dagli esami autoptici sull’animale.

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