A Copparo, in provincia di Ferrara, una donna di 45 anni ha ucciso il proprio compagno al culmine di una lite. L’omicida ha confessato e è stata arrestata dai Carabinieri.
COPPARO (FERRARA) – Nella notte di sabato si è consumato un efferato omicidio nel ferrarese. Lara Mazzoni, una donna di 45 anni che lavora come operatrice sociosanitaria in una struttura privata, ha colpito mortalmente con due fendenti Mirko Barioni, 40enne compagno della donna.
Rapporto controverso
La coppia era rientrata a casa dopo aver trascorso la giornata presso lo stabilimento balneare Lido delle Nazioni e dopo aver visto la finale di Champions League in compagnia a un ristorante. Durante il tragitto verso Ambrogio di Copparo, tra i due sarebbe avvenuto un litigio molto acceso. Poi, una volta giunti nel cortile di casa, la donna ha preso un coltello di 25 centimetri dalla cucina e ha colpito l’uomo alla schiena e alla scapola. Mirko Barioni è molto quasi sul colpo, nonostante i tentativi di soccorrerlo da parte del fidanzatino 15enne di una delle due figlie della donna (la più piccola avuta dalla relazione con Barioni).
La confessione
Lara Mazzoni, subito dopo aver ucciso il compagno, ha telefonato a una amica a cui ha detto: “L’ho fatto, sono stata io. E’ finita“. Sul luogo dell’omicidio giungono i Carabinieri diretti dal colonnello De Martino che arrestano la donna, la quale confessa immediatamente. La coppia stava insieme da qualche anno ma secondo le prime indagini dei militari di Ferrara si trattava di una relazione piuttosto turbolenta. Tante liti, screzi frequenti, fino alle chiamate alle forze dell’ordine con querele per reciproci maltrattamenti. Le riappacificazioni continue sembravano mettere una pezza a un rapporto complicato fino alla notte di sabato. L’uomo era stato condannato per guida in stato d’ebbrezza, perdendo il lavoro come agente di commercio ma era ripartito come operaio presso una piccola azienda locale.
