Urbi et Orbi, il messaggio di Papa Francesco: costruiamo ponti, non muri

Urbi et Orbi, il messaggio di Papa Francesco: costruiamo ponti, non muri

Pasqua, Urbi et Orbi 2019, il messaggio di Papa Francesco: Il Signore ci faccia costruttori di ponti, non di muri.

In occasione dell’Urbi et Orbi, tradizionale messaggio di Pasqua trasmesso in mondovisione, Papa Francesco è tornato a parlare dei migranti invitando le persone e le nazioni a costruire ponti e non muri, tornando a battere su un tema particolarmente caro al pontefice.

Urbi et Orbi, Papa Francesco: Il Signore ci faccia costruttori di ponti, non di muri

Papa Francesco, che non ha tenuto l’omelia nel corso della celebrazione, ha voluto concentrare il suo messaggio di Pasqua nell’Urbi et Orbi, trasmesso in mondovisione.

“Davanti alle tante sofferenze del nostro tempo, il Signore della vita non ci trovi freddi e indifferenti. Faccia di noi dei costruttori di ponti, non di muri. Egli, che ci dona la sua pace, faccia cessare il fragore delle armi, tanto nei contesti di guerra che nelle nostre città, e ispiri i leader delle Nazioni affinché si adoperino per porre fine alla corsa agli armamenti e alla preoccupante diffusione delle armi, specie nei Paesi economicamente più avanzati”.

Papa Francesco

La Chiesa come l’altra faccia del governo

Anche in occasione della tradizionale via Crucis del Venerdì Santo il pontefice ha voluto incentrare le riflessioni e le preghiere sugli ultimi, che nei giorni nostri sono individuati nei migranti e nei bambini vittime di violenza.

Il tema ribadito da Papa Francesco nell’Urbi et Orbi suona come un messaggio anche nei confronti di Matteo Salvini, il volto italiano della politica della tutela dei confini che si traduce con i porti chiusi.