Il CEO di Ryanair critica il decreto sul trasporto aereo, mentre il Ministro Urso difende la sovranità italiana.
In seguito al recente decreto del governo italiano sul trasporto aereo, Michael O’Leary, CEO di Ryanair, ha espresso forti critiche, tuttavia, Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha risposto con fermezza alle dichiarazioni.
Le critiche di O’Leary
Michael O’Leary ha annunciato una riduzione delle rotte in Italia a causa del decreto, definendolo “stupido e idiota“. Ha sottolineato che tale decreto avrebbe come conseguenza l’aumento delle tariffe e la riduzione dei voli, in particolare per la Sardegna e la Sicilia. O’Leary ha anche messo in discussione la legalità del decreto, sostenendo che andasse contro i principi dell’Unione Europea.
La risposta del ministro
In risposta, Adolfo Urso ha ribadito “L’Italia è un paese sovrano, non si fa ricattare da alcuno“, questo nel mentre di una conferenza stampa svolta a Milano. Ha anche risposto alle affermazioni di O’Leary riguardo a un presunto problema tecnico durante un evento a Bruxelles, suggerendo in modo provocatorio e ironicamente “di restituire le pile del telecomando“. Urso ha inoltre sottolineato la disponibilità a fornire assistenza giuridica a O’Leary, se necessario. Ribadendo poi il concetto: “è difficile argomentare se uno non ha conoscenze giuridico-legali.“
La disputa tra Ryanair e il governo italiano mette in luce le tensioni tra le compagnie aeree e le autorità nazionali in merito alle regolamentazioni del settore. Mentre le compagnie aeree cercano di massimizzare i profitti, i governi cercano di bilanciare gli interessi economici con quelli dei cittadini.