Hillary Clinton denuncia un nuovo Russiagate. L’ex first lady ha parlato di una possibile interferenza di Mosca per danneggiare i liberali.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Hillay Clinton denuncia un nuovo Russigate. In un’intervista podcast David Plouffe, l’ex first lady ha svelato una possibile interferenza di Mosca per danneggiare i liberali in vista delle prossime elezioni primarie.
Nel mirino della Clinton è finita la democratica Tulsi Gabbard. Secondo la moglie di Bill, la candidata al ruolo di rivale di Trump avrebbe chiesto aiuta a Mosca per danneggiare i liberali e favorire l’elezione dell’attuale presidente americano. Il motivo? La sua voglia di fondare un terzo partito. In realtà il nome della dem è stato fatto dai media statunitensi visto che nell’audio la Clinton non ha mai pronunciato la Gabbard.
La Gabbard si difende: “Hillary la regina dei guerrafondai”
Hillary Clinton ritorna in campo e attacca la democratica Gabbard. In questo podcast l’ex first lady ha accusato la candidata alle primarie dem di “essere la favorita dei russi. Hanno un sacco di bots e altri modi per sostenerla“.
Immediata la smentita della diretta interessata che in un tweet risponde alle affermazioni della sua collega di partito: “Grazie Hillary. Finalmente tu, regina dei guerrafondai, personificazione della corruzione e del marcio che ha guastato il Partito Democratico così a lungo, finalmente sei uscita allo scoperto“.
Chiusa l’indagine sulle e-mail private
E’ stata chiusa, intanto, l’indagine sulle e-mail private. Il Dipartimento di Stato ha accusato 38 funzionari di aver mandato 91 informazioni classificate all’account privato di Hillary Clinton. L’inchiesta, però, non è stata in grado di assegnare la responsabilità in 497 dei 588 casi di violazione.
Nelle prossime settimane le persone iscritte sul registro degli indagati saranno ascoltati dal Dipartimento di Stato. Con gli interrogatori si dovrebbe aprire il secondo capitolo d i questo fascicolo.
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