Usa, “Amazon costringe i dipendenti a fare pipì in bottiglie di plastica”. E la società si scusa.

Usa, “Amazon costringe i dipendenti a fare pipì in bottiglie di plastica”. E la società si scusa.

Negli Stati Uniti scoppia il caso Amazon dopo le accuse di Mark Pocan: “Costringe i dipendenti a fare pipì in bottiglie di plastica”.

Negli Stati Uniti tiene banco il caso Amazon, con l’azienda che ha ammesso che i loro autisti hanno avuto e probabilmente avranno problemi a trovare dei bagni durante i giri per le consegne e in alcuni casi sono stati costretti a fare pipì nelle bottiglie di plastica, una soluzione non proprio pratica ma decisamente rapida. In questo modo non si è costretti a fare deviazioni che rallenterebbero le consegne.

Usa, le accuse ad Amazon: “Costringi gli impiegati a fare pipì in bottiglie di plastica”

La questione tiene banco da mesi e negli ultimi giorni era tornata alla ribalta per le parole di Mark Pocan, esponente dem alla Camera.

“Pagare i tuoi impiegati 15 dollari all’ora non ti rende un posto di lavoro all’avanguardia – aveva detto rivolgendosi al gigante dell’e-commerce – se poi costringi i tuoi impiegati a fare pipì nelle bottiglie di plastica”.

In un primo momento Amazon ha fermamente smentito le accuse ma ha dovuto fare i conti con le dichiarazioni rilasciate ai media da alcuni dipendenti, che hanno confermato quanto sostenuto dal politico. E così a distanza di mesi dalle prime accuse la società ammette di essere a conoscenza dei problemi incontrati dagli autisti durante il percorso.

Fonte foto: https://www.facebook.com/amazon.it/

Le scuse di Amazon a Pocan

Sappiamo che i nostri autisti possono avere e hanno problemi a trovare i bagni a causa del traffico o perché percorrono strade fuorimano e questo è stato particolarmente frequente durante la pandemia di Covid, quando molti bagni pubblici erano chiusi“, rende noto la società come riportato da la Repubblica.

Amazon, scusandosi con Pocan, prova a mettere la famosa pezza facendo sapere che la smentita era arrivata pensando solo ai dipendenti che lavorano negli stabilimenti, che possono lasciare la propria posizione per andare in bagno. Ovviamente. In pratica Amazon si era dimenticata degli autisti in giro per gli Usa per le consegne dei pacchi.

Di seguito il messaggio di scuse di Amazon.