Usa, ritorna la sedia elettrica nel Tennessee: un condannato di sessantatré anni ha preferito la morte per scarica elettrica alla siringa letale.
USA – Torna al centro delle polemiche la pena di morte negli Usa, dove un detenuto, per sua richiesta, è stato condannato a morte per mezzo della sedia elettrica.
Tennesse, eseguita una condanna capitale per mezzo della sedia elettrica: non accadeva dal 2007
Il detenuto – Edmund Zagorski –, un uomo di sessantatré anni, aveva trascorso trentaquattro anni nel temibile braccio della morte per aver compiuto due omicidi. Lo scorso giovedì è stata eseguita la sua condanna a morte per mezzo della sedia elettrica.
La richiesta è stata presentata dai legali del detenuto che hanno scritto di preferire la sedia elettrica perché garantirebbe al condannato una sofferenza minore portando alla morte in pochi secondi a fronte dei circa dieci minuti richiesti dall’iniezione letale.
La condanna è stata eseguita nello stato del Tennessee, dove la giustizia permette al condannato di scegliere lo strumento per l’esecuzione della pena. La sentenza è stata rimandata per permettere ai tecnici di rimettere in funzione lo strumento, utilizzato per l’ultima volta nel Tennessee nel 2007.
Proprio il condannato avrebbe scelto questo strumento rifiutando l’iniezione letale, lo strumento attualmente adottato per eseguire le condanne capitali in gran parte degli Stati americani dove è ancora in vigore la pena di morte.
La sedie elettrica è autorizzata sono in nove Stati degli Usa
Il caso ha fatto discutere in quanto la sedia elettrica era stata quasi bandita dagli Stati Uniti. Sono solo nove gli stati dove è ancora autorizzata, e prima dello scorso giovedì l’ultima condanna era stata eseguita nel 2013.