Il discorso di Donald Trump alla Nazione: il muro non serve per tenere fuori chi odiamo ma per tenere al sicuro chi amiamo.
In occasione dell’attesissimo discorso alla Nazione, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha parlato dei principali temi di attualità che agitano il paese, ovviamente dedicando ampio spazio alla questione legata alla costruzione del muro al confine con il Messico.
Usa, il discorso di Donald Trump alla nazione
In un intervento relativamente breve, otto minuti circa, Donald Trump ha parlato della questione migranti sottolineando come la crisi umanitaria e di sicurezza al confine con il Messico possa essere risolta solo con l’edificazione del muro, suo cavallo di battaglia dai tempi della massiccia campagna elettorale che lo ha portato poi a ricoprire il ruolo di presidente degli Stati Uniti d’America.
“Il muro è una scelta fra giusto e sbagliato, fra giustizia e ingiustizia. Quando ho giurato per diventare presidente mi sono impegnato e determinato a proteggere il Paese e questo è quello che farò”, ha dichiarato Donald Trump. “C’è chi dice che il muro è immorale. Ma molti costruiscono recinzioni e barriere per le loro case non perchè odiano le persone che stanno fuori, ma perchè amano quelle che sono dentro“. “Quanto sangue americano deve ancora scorrere prima che il Congresso agisca per finanziare la sicurezza dei confini?“, attacca poi Donald puntando il dito contro le opposizioni politiche.
Critiche e polemiche dalle opposizioni
L’intervento del presidente americano ha ovviamente scatenato le polemiche dell’ala democratica, dalla quale si sono levate diverse critiche nei confronti di Trump, accusato di paralizzare una nazione su una questione decisamente poco nobile rispetto alla storia americana e rispetto a un presente che dovrebbe svolgersi all’insegna dell’accoglienza.