Usa, le domande sui mutui registrano numeri preoccupanti

Usa, le domande sui mutui registrano numeri preoccupanti

Ancora in calo le richieste dei mutui negli Stati Uniti: la domanda si ferma a un livello mai visto dal 1996.

La scorsa settimana, l’indice che misura il volume delle domande sui mutui ipotecari ha registrato un calo dello 0,8% rispetto alla settimana precedente, che ha invece registrato un -2,9%. A riferirlo è la Mortgage Bankers Associations (MBA).

I dati Usa

Il tasso d’interesse medio contrattuale per i mutui a tasso fisso a 30 anni con saldi conformi, invece, è salito al 7,27% dal 7,21%, con un aumento dei punti a 0,72 da 0,69. Si comprende anche la commissione di accensione per i mutui con un anticipo del 20%.

Direttamente proporzionale la domanda di rifinanziamenti, in calo del 5% nella settimana dell’8 settembre, che è stata inferiore del 31% rispetto alla stessa settimana di un anno fa.

La quota di rifinanziamento dell’attività ipotecaria scende invece al 29,1% delle richieste totali rispetto al 30,0% della settimana precedente. Nel 2020, quando c’erano tassi d’interesse intorno al 3%, la quota di rifinanziamento delle richieste di mutuo era invece pari al 63%.