Usa, la Camera dei Rappresentanti limita i poteri di guerra del Presidente Donald Trump. Passa con 224 voti a favore l’Iran War Powers.
Tensione Usa-Iran, la Camera dei Rappresentanti limita i poteri di guerra di Donald Trump. Con la misura Iran War Powers, passata con 224 voti a favore e 194 contro, la Camera chiede una riduzione delle possibilità del Presidente.
La Camera dei Rappresentanti limita i poteri di guerra di Donald Trump
Va detto che almeno all’apparenza la risoluzione sembrerebbe avere un valore più simbolico che concreto. E la strada burocratica non è in discesa. La proposta è passata infatti alla Camera, dove la maggioranza è rappresentata dai democratici. Ora passa al Senato, controllato dai repubblicani.
Ma si tratta di un provvedimento vincolante per il Presidente?
L’ Iran War Powers è tecnicamente una concurrent resolution. Si tratta quindi di una misura adottata da entrambe le camere che non richiede la firma del presidente. Al di fuori della definizione iniziano i problemi. Si tratterebbe infatti di una norma non vincolante. Trump potrebbe quindi continuare ad esercitare tutti i suoi poteri senza violare la legge. Ma dovrebbe giustificare, quello sì, alle Camere il motivo per cui non avrebbe tenuto conto della resolution. Secondo i democratici l’Iran War Powers rappresenterebbe un caso particolare e dovrebbe avere un valore effettivo vincolante.
“Il presidente ha il diritto e il dovere di proteggere il Paese e i cittadini dal terrorismo”, ha chiosato la Casa Bianca, suggerendo che probabilmente il Presidente non si curerà della risoluzione.
Di seguito uno dei tweet condivisi di Donald Trump sulla questione Iran War Powers
Distensione tra Usa e Iran
Dal punto di vista operativo, la sensazione è che, dopo l’escalation dei giorni scorsi il rapporto tra Usa e Iran stia vivendo una fase di distensione. Trump ha assicurato di non voler reagire agli attacchi alle basi americane in Iraq ma di voler applicare pesanti sanzioni. Dall’Iran hanno fatto sapere di aver reagito così come previsto e consentito dalle norme internazionali. Insomma, in mezzo al mare di dichiarazioni anche contrastanti c’è chi inizia a vedere l’arcobaleno dopo il temporale.
