Il caos in Venezuela non si ferma. L’ONU boccia le proposte di USA e Russia. Intanto Maduro vende le sue riserve d’oro.
CARACAS (VENEZUELA) – La tensione in Venezuela continua ad essere alta. L’ONU nelle ultime ore ha deciso di bocciare le risoluzioni presentate da USA e Russia. Una decisione da parte del Palazzo di Vetro che conferma una tregua sempre più lontana visto che al momento questa ‘guerra fredda’ tra Mosca e Washington non permette di arrivare ad una soluzione condivisa.
Le prossime settimane saranno decisive in questo senso con i leader internazionali che sperano di arrivare il prima possibile ad una soluzione che permetterà di garantire un futuro sempre più stabile ai cittadini venezuelani che ormai da diverse settimane devono fare i conti con il sangue e con le guerre che hanno aperto un’emergenza infinita nel Paese.
Venezuela, la lotta tra Guaidò e Maduro continua
Se USA e Russia sono due forze completamente contrapposte, la lotta interna tra Juan Guaidò e Maduro non si placa. Il presidente ad interim del Venezuela sarebbe ancora in Brasile per cercare di ripristinare i rapporti con il Paese carioca. L’incontro ha avuto esito positivo e non è escluso che i due leader si vedranno in futuro per continuare questo percorso che potrebbe portare alla pace.
Se da una parte c’è voglia di cercare di riportare un po’ di pace, Maduro è al lavoro per garantire maggiore stabilità economica al Paese. Il leader chavista sta cercando di vendere le sue riserve d’oro per cercare di rimediare al blocco delle sanzioni USA sugli asset esteri. Insomma una situazione in continuo aggiornamento in Venezuela con i due principali politici che stanno cercando di garantire una maggiore tranquillità all’intero Paese. Contemporaneamente prosegue la guerra fredda tra USA e Russia sulla questione venezuelana.
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