Usa, al via le sanzioni contro l’Iran. L’economia nel mirino di Donald Trump. Rohani: “Il presidente americano vuole fare guerra psicologica”.
Sono ufficialmente entrate in vigore le nuove sanzioni predisposte dal’America nei confronti dell’Iran, sanzioni che il governo statunitense aveva soppresso nel 2015, quando i due paesi aveva firmato l’accordo sul nucleare.
Usa, sanzioni all’Iran: l’economia nel mirino di Donald Trump
Le nuove sanzioni imposte dall’America hanno il chiaro scopo di piegare l’economia dell’Iran, che dovrà fare i conti con i divieti e le restrizioni relative al commercio dell’oro e degli altri metalli preziosi ma anche alle materie prime (carbone, alluminio e acciaio)e ai software industriali.
In un secondo memento (nel prossimo mese di novembre) gli Usa vareranno e applicheranno nuove sanzioni che riguarderanno questa volta il petrolio, le banche e i cantieri navali. Un duro colpo al cuore pulsante dell’economia iraniana che Trump vuole di fatto soffocare. Dalla Casa Bianca fanno comunque sapere che il presidente è pronto a incontrare il collega iraniano Rohani per cercare una nuova soluzione al problema.
Rohani: “Trump vuole fare una guerra psicologica”
Dura la risposta di Rohani che non sembra credere nella via del dialogo proposta dalla Casa Bianca: “Trump vuole fare una guerra psicologica. I negoziati non vanno d’accordo con le sanzioni che colpiscono il popolo iraniano e anche le aziende straniere“. Non è da escludere che i due leader possano incontrarsi per evitare di complicare i rapporti e magari dare una nuova spinta al sentimento anti-statunitense già molto diffuso in Medio Oriente.