Usa, scuole in lockdown a pochi giorni dal ventennale della strage di Columbine. L’Fbi indaga su una minaccia credibile, si teme una nuova carneficina.
Paura negli Usa a pochi giorni dall’anniversario della strage di Columbine, quando in seguito a un assalto armato in una scuola rimasero uccisi dodici studenti. Il timore delle autorità è che qualcuno possa voler celebrare il ventennale emulando la strage, facendo irruzione in una scuola e aprendo il fuoco.
Usa, scuole lockdown nell’area di Denver
Per questo motivo le autorità hanno disposto il lockdown alla Columbine High School e ad altri istituti nei pressi di Denver. Nessuno può entrare o uscire dalle scuole, che sono sorvegliate a vista dagli agenti della polizia.
L’Fbi indaga su una minaccia ritenuta credibile e concreta
La rassicurazione arriva proprio dai vertici della polizia di Denver che ha fatto sapere che i ragazzi sono al sicuro e che l’Fbi sta indagando su quella che è stata considerata come una minaccia credibile.
Massacro della Columbine High School
Il massacro della Columbine High School avvenne il 20 aprile del 1999. Due studenti della scuola fecero irruzione nell’edificio e iniziarono a fare fuoco contro gli studenti e gli insegnanti accendendo i riflettori sui rischi legati alla diffusione delle armi negli Stati Uniti.
Il drammatico bilancio sarebbe stato di 13 morti, dodici studenti e un insegnante Ventiquattro furono invece i feriti.
I due assalitori si tolsero la vita sparandosi nella biblioteca dell’istituto, dove si erano rifugiati in seguito all’intervento dei reparti speciali della polizia.
L’episodio è ricordato come una delle principali tragedie nella storia recente degli Stati Uniti d’America.