Allarme social negli USA: a rischio la salute mentale dei giovani

Allarme social negli USA: a rischio la salute mentale dei giovani

In un rapporto, il Surgeon General richiede interventi per regolarne l’utilizzo.

L’uso dei social media tra i bambini e gli adolescenti è stato identificato come fonte di preoccupazione dal capo della sanità pubblica statunitense Vivek H. Murthy. Nel suo rapporto ha sottolineato che non ci sono prove sufficienti per stabilire la sicurezza dei social media per i minori. Tuttavia, ci sono diversi indizi che indicano che potrebbero comportare rischi significativi per la salute mentale e il benessere dei minori.

Il rapporto del Surgeon General

Murthy ha lanciato un invito urgente ai politici, alle aziende tecnologiche, ai ricercatori e ai genitori affinché prendano le misure necessarie per tutelarsi dai potenziali rischi. Ha sottolineato che gli adolescenti non sono solo versioni in miniatura degli adulti, ma stanno attraversando una fase di sviluppo diversa, che è fondamentale per il loro sviluppo cerebrale.

L’uso frequente dei social media può essere associato a cambiamenti nell’amigdala e nella corteccia prefrontale. Inoltre, potrebbe aumentare la sensibilità alle ricompense e alle punizioni sociali“. L’amigdala è la zona del cervello che gestisce le emozioni, mentre la corteccia prefrontale controlla gli impulsi.

Secondo il dossier, la ricerca indica che una percentuale significativa di adolescenti e bambini utilizza le piattaforme dei social media. In particolare, fino al 95% degli adolescenti e quasi il 40% dei bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni utilizzano i social media, con più di un terzo degli adolescenti che dichiara un uso quasi costante.