Dopo le ultime dichiarazioni di Biden e un primo stop ai nuovi aiuti per l’Ucraina nella guerra con la Russia, ecco la decisione del Senato Usa.
Joe Biden si era schierato in favore dell’Ucraina e di Zelensky in chiave di nuovi aiuti al Paese per il conflitto con la Russia. Le cose, però, dopo un primo stop voluto dai repubblicani, si sono confermate difficili col Senato Usa che, alla fine, ha deciso definitivamente di non procedere, per ora.
Usa, stop agli aiuti all’Ucraina
Niente aiuti all’Ucraina prima del nuovo anno. Stop, quindi, ai fondi per aiutare il Paese nel conflitto contro a Russia. Questa la decisione del Senato Usa arrivata in queste ore.
In particolare, i leader democratici e repubblicani americani hanno dichiarato che Washington non potrà approvare nuovi aiuti all’Ucraina prima della fine dell’anno, con le due parti che continuano a cercare un compromesso.
Piuttosto chiare le posizioni di entrambe le fazioni: “Mentre i negoziatori lavorano sulle questioni rimanenti, speriamo che i loro sforzi consentano al Senato di agire rapidamente all’inizio del nuovo anno”, hanno affermato il dem Chuck Schumer e il repubblicano Mitch McConnell in una dichiarazione congiunta. “Nel tempo rimanente di quest’anno i negoziatori del Senato e dell’Amministrazione continueranno a lavorare in buona fede per finalizzare il loro accordo”.
La delusione di Zelensky
L’annuncio arrivato dal Senato Usa ha quindi determinato un’importante stop per l’Ucraina e per il suo presidente Volodymyr Zelensky che si era esposto in prima linea per spiegare come il proprio Paese aveva un “disperato bisogno” di aiuti, ma anche di armi in vista dell’inverno.
Il numero ucraino era volato proprio negli Usa a metà dicembre per cercare di mettere pressione agli americani e ricevere i tanto attesi aiuti e con grande fiducia si era esposto in conferenza stampa solo pochi giorni fa spiegando che gli Stati Uniti non avrebbereo tradito l’Ucraina.
Adesso, però, l’indubbia delusione che si aggiunge a quella per la mancata controffensiva efficace da parte dell’esercito di Kiev che non è riuscito, negli ultimi mesi, ad alleggerire la pressione russa in prima linea sul fronte guerra.