Usa, studente di 6 anni spara all’insegnante: “Non è stato un incidente”

Usa, studente di 6 anni spara all’insegnante: “Non è stato un incidente”

Secondo la polizia, la sparatoria avvenuta da parte dello studente statunitense di sei anni “non è stata un incidente”.

Negli Stati Uniti accade un altro caso di sparatoria all’interno di una scuola elementare. Nello stato della Virginia, il colpevole del gesto questa volta è uno studente giovanissimo, di soli sei anni. La vittima è stata un’insegnante di 30 anni che al momento sarebbe in grave condizioni. Le indagini sul caso sono ancora in corso per capire come l’arma sia finita nelle mani del bambino.

Scuola

La sparatoria

Tragedia negli Stati Uniti a causa della facile detenzione delle armi. Accade a Newport News, una città della Virginia con circa 180.000 abitanti a pochi chilometri dalla capitale del Richmond. Un giovane alunno di sei anni ha sparato un colpo di pistola contro l’insegnante di 30 anni, la quale si troverebbe in gravi condizioni.

Pare che l’unica ferita, e a quanto pare anche in pericolo di vita, sia stata solo la maestra della scuola. Gli altri studenti invece sono illesi, e sono stati trasferiti per questioni di sicurezza nella palestra dell’istituto per poi riunirsi con le loro famiglie. Il bambino di sei anni invece è in stato di fermo: continuano le indagini sull’accaduto.

Le indagini

Secondo la polizia, la sparatoria avvenuta nella scuola elementare statunitense “non è stata un incidente”. Non vengono ancora forniti dettagli su come sia stata fornita l’arma al bambino: fonti comunicano che la pistola sia stata lasciata incustodita dai suoi genitori. La scuola, comunque, sarebbe provvista di metal detector all’ingresso, ma gli studenti vengono controllati solo a campione.

Il neo sindaco Phillip Jones ha detto: “Impareremo da quello che è successo e torneremo più forti”, parlando con i tanti giornalisti accorsi sul posto. Secondo i dati dello Small Arms Survey, il 42% degli statunitensi vivrebbe in una famiglia che possiede almeno un’arma da fuoco: 393,3 milioni di armi contro 330 milioni di abitanti.

A giugno il presidente Biden ha firmato una legge sul libero possesso delle armi, con il fine di ridurre la possibilità che le armi finiscano nelle mani di individui considerati un pericolo per se stessi o per gli altri. Tuttavia, il provvedimento non interviene sulla vendita di fucili di assalto né su quella dei caricatori ad alta capacità. 

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