Alitalia, Usaerospace pronta ad investire 1,5 miliardi di dollari

Alitalia, Usaerospace pronta ad investire 1,5 miliardi di dollari

La Usaerospace è pronta ad investire 1,5 miliardi di dollari nella nuova Alitalia. Richiesto un incontro al Governo.

ROMA – La Usaerospace è pronta ad investire 1,5 miliardi di dollari nella nuova Alitalia. Nessun passo indietro, quindi, da parte della società americana che, come riportato dall’Ansa, ha chiesto un incontro al Governo per presentare il proprio progetto.

Seguiamo con molta attenzione la vicenda – si precisa in una nota – e chiediamo con doveroso rispetto delle Istituzioni ma con uguale attenzione ai propri diritti di agire senza forzare le norme comunitarie e nazionali […]. Abbiamo chiesto un incontro per poter dimostrare la serietà, anche finanziaria, del nostro piano industriale“.

Incontro con l’Unione Europea

In attesa di capire il reale impegno della Usaerospace, il Governo italiano ha incontrato Margrethe Vestager per fare il punto della situazione. Al vertice hanno preso parte i ministri Franco, Giovannini e Giorgetti per fare il punto della situazione.

Le parti hanno definito la riunione “positiva e costruttiva“. Nel vertice si è sottolineata la necessità di proseguire nel segno della discontinuità. I contatti andranno avanti nei prossimi giorni per arrivare il prima possibile ad una soluzione nel rispetto delle procedure del diritto nazionale ed europeo.

Alitalia

Il cambio di passo

Cambio di passo fortemente richiesto anche dai sindacati per garantire ai dipendenti un futuro con più sicurezze. La situazione, infatti, continua ad essere molto incerto e una nuova fumata nera potrebbe complicare di molto una ripartenza.

Il 2020 è stato un anno molto difficile per l’ex compagnia di bandiera. La pandemia e la conseguente chiusura dei confini non ha consentito una ripresa come ci si poteva aspettare. Il Governo è al lavoro chiudere il prima possibile la formazione della nuova società. L’obiettivo resta quello di farsi trovare pronti e rilanciare una compagnia che da anni sta attraversando un periodo non facile che è stato ancora più difficile dal coronavirus.