Vittorio Feltri contro i giovani: "Vestiti come degli accattoni"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Vittorio Feltri contro i giovani: “Vestiti come degli accattoni”

Vittorio Feltri

Il direttore di Libero ha dedicato la prima puntata del suo “V come Vittorio” allo stile del vestire delle nuove generazioni.

Anche Vittorio Feltri ha il suo podcast e a confermarlo è lo stesso giornale di Libero che ne ha ufficialmente pubblicato la prima puntata. Come il PoretCast di Giacomo Poretti, del famoso trio comico con Aldo e Giovanni, e lo spazio di Muschio Selvaggio, gestito da Fedez ed in precedena anche da Luis Sal, anche il giornalista lombardo ha voluto lanciarsi in questo medium con il suo “V per Vittorio“.

Feltri ha voluto dedicare il primo episodio del nuovo podcast ai giovani e, in particolare, al loro modo di vestirsi. “Oggi vorrei rivolgermi ai giovani con un appello – spiega il direttore di Libero -. Ho l’impresione che abbiano smarrito il buon gusto. Mi riferisco in particolare al loro modo di abbigliarsi. Non sanno, poverini, che l’abito è il primo biglietto da visita: è vero che non fa il monaco ma fa il barbone“.

vittorio feltri
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“Si mettono addosso gli stracci anzichè gli abiti”

Attualmente – continua Feltri – mi sembra che quasi tutti si mettano addosso degli stracci anzichè degli abiti. Vedo gente in centro a Milano, una città abituata all’eleganza, che si mettono bermuda, ciabatte e camice slabbrate. C’è un modo disgustoso ormai di presentarsi in pubblico“.

La mancanza di tatto nel presentarsi agli altri – conclude il direttore di Libero – incide anche nei rapporti e nel lavoro. Anche qui nel mio giornale molti si vestono come degli accattoni. Non è necessario essere ricchi per vestirsi bene: non serve andare da Armani. Basta avere un po’ di occhio. Ragazzi da come vi presentate nasce l’opinione su di vioi e e l’opinione attualmente è pessima“.

I numeri dei podcast in Italia

La scelta di aprire un podcast non soprende più. In Italia questo medium relativamente giovane sta avendo grande successo. Si tratta di una trasmissione “radio” diffusa sul web che può essere scaricata ed archiviata in un lettore Mp3 o su uno smartphone. Nel 2022 questo tipo di contenuti ha toccato gli 11,1 milioni di ascoltatori abituali: si tratta del 36% circa degli utenti su internet tra i 16 ed i 60 anni.

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ultimo aggiornamento: 3 Luglio 2023 13:15

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