Sharm El Sheik, bimbo di 6 anni muore per un’intossicazione

Sharm El Sheik, bimbo di 6 anni muore per un’intossicazione

Vacanze da incubo a Sharm El Sheik, un bimbo di sei anni è morto a causa di un’intossicazione. Il padre è gravissimo.

Tragedia a Sharm El Sheik: il fatto risale a venerdì 1 luglio. Una famiglia si è sentita male mentre era in vacanza. Roberto Manospetri, lo zio materno del bambino di Palermo di 6 anni deceduto a Shark El Sheik, ha raccontato in un’intervista all’Adnkronos la vicenda. “Mio nipote e mio cognato, Antonio Mirabile (di 46 anni) avevano sintomi più gravi. Mia sorella (Rosalia Manosperti), che è incinta di quattro mesi, più lievi”.

E continua: “Sabato hanno richiamato il medico e gli ha detto di ripassare nel pomeriggio ma i sintomi non passavano e hanno deciso di chiamare l’ambulanza. Già sabato sera Andrea non c’era più, è morto in 36 ore. Doveva essere una vacanza si è trasformata in una tragedia. I miei genitori stanno impazzendo. Stiamo vivendo un incubo”, ha raccontato all’Adnkronos.

La situazione critica del papà di Andrea

Ma la tragedia non si è conclusa con la morte del piccolo Andrea. Roberto continua il suo racconto: “Adesso Antonio sta meglio ma non riusciamo ad avere informazioni esatte sul suo stato di salute. Sappiamo solo che ha un’ossigenazione all’82%. C’è di mezzo l’assicurazione e dall’ospedale non ci dicono nulla. Abbiamo chiesto a un interprete di parlare con un nostro medico ma ci è stato detto di no. Adesso vogliamo solo riportarli a casa ma anche questo sembra impossibile”.

E aggiunge: “Ci siamo attivati anche per un volo privato. Abbiamo già diversi preventivi ma anche in questo caso servono i referti medici che l’ospedale non ci vuole dare. Non sappiamo come fare, abbiamo bisogno di aiuto”.

Manospettri ha parlato con sua sorella attraverso la piattaforma messaggistica di Facebook, Messenger. Ha spiegato all’Adnkronos che la donna “È distrutta dal dolore. Vuole solo tornare a casa e vivere il suo dolore. Già sabato mia sorella ha parlato con un magistrato tutta la notte. E ieri notte, in terapia intensiva, è arrivato un emissario del ministero della Salute egiziana dicendo che hanno fatto due tossicologici e hanno escluso l’avvelenamento. Hanno anche già fatto l’autopsia ad Andrea… non so neanche quanto sia normale. Prima ci avevano detto che la salma doveva essere portata al Cairo invece l’hanno fatto a Sharm. Vogliamo riportare tutti a casa”.

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