Arcuri: “Entro fine settembre pensiamo di poter vaccinare tutti gli italiani”. Ippolito: “Chi ha avuto il Covid può non fare il vaccino”

Arcuri: “Entro fine settembre pensiamo di poter vaccinare tutti gli italiani”. Ippolito: “Chi ha avuto il Covid può non fare il vaccino”

L’audizione del commissario Arcuri alla Camera: “Possiamo vaccinare tutti gli italiani entro la fine del terzo trimestre”.

ROMA – Audizione alla Camera per il commissario Arcuri. L’amministratore delegato di Invitalia si è soffermato sul piano vaccini: “A cavallo tra il secondo e il terzo trimestre del prossimo anno – ha detto, riportato dall’Ansa – pensiamo di poter vaccinare la totalità della popolazione […]. Per l’immunità di gregge gli scienziati ci dicono che almeno il 60% dei cittadini dovrà essere vaccinato. Noi auspichiamo che anche grazie a una campagna di comunicazione massiva si possano superare le remore che ci sono, non so bene quanto, rispetto alla ritrosia a sottoporsi al vaccino“.

Locatelli: “Partiremo dagli operatori sanitari”

Intervenuto ai microfoni di Agorà, il presidente del Css, Franco Locatelli, è ritornato sulla somministrazione del vaccino nel nostro Paese: “Si partirà dagli operatori sanitari che lavorano negli ospedali e nelle Rsa. Una scelta che garantisce la sicurezza del personale, ma anche dà continuità nei luoghi di lavoro e proteggere le persone che a loro si affidano. Successivamente sarà estesa a coloro che risiedono in strutture residenziali e over 80 […]“.

Locatelli ha parlato anche della campagna di vaccinazione per raggiungere l’immunità di gregge: “Si devono fornire informazioni in modo completo e trasparenze per creare una cultura delle vaccinazioni […]. Ma per gli operatori sanitari, in considerazioni delle osservazioni precedenti, sarebbe giusto prevedere l’obbligo“.

archivio Image / Cronaca / Franco Locatelli / foto Clemente Marmorino/Image

La proposta di Ippolito: “Non vacciniamo chi ha avuto il Covid”

Per garantire una vaccinazione di massa più veloce, il direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito, ha chiesto di non vaccinare le persone che hanno avuto il Covid. “I malati hanno sviluppato gli anticorpi naturali, semmai si dovrà controllare il livello di questi anticorpi. E quando questi dovessero scendere, si può riconsiderare una vaccinazione“.

Le considerazioni sono in corso e le decisioni definitive saranno prese solamente entro la fine dell’anno.