Vaccino Covid, il Commissario Domenico Arcuri comunica un taglio delle dosi anche da parte di Moderna: “Lo sconforto aumenta”.
In occasione della conferenza stampa del 29 gennaio, il Commissario all’emergenza Domenico Arcuri ha fatto sapere che anche Moderna ha comunicato un taglio nella consegna delle dosi per quanto riguarda la settimana dell’8 febbraio.
Di seguito il video della conferenza stampa del Commissario Domenico Arcuri.
Vaccino Covid, Arcuri: “Anche Moderna taglia le dosi”
In occasione della conferenza stampa del 29 gennaio, il Commissario Domenico Arcuri ha comunicato, non senza un velo di amarezza, che anche Moderna procederà con un taglio alle dosi destinate all’Italia per la settimana dell’8 febbraio, quando il nostro Paese riceverà il 20% in meno delle dosi previste.
“Qualche minuto fa anche Moderna ci ha informato che per la settimana dell’8 febbraio, delle previste 166.000 dosi di vaccino destinate all’Italia ne consegnerà 132.000, il 20% in meno. Dopo Pfizer e AstraZeneca anche Moderna. Il nostro stupore, la nostra preoccupazione e il nostro sconforto aumentano. Purtroppo ormai quasi ogni giorno le previsioni sulla durata della campagna di vaccinazione nel nostro Paese subiscono una modifica. Ogni minuti siamo costretti a dover dare una risposta diversa indipendentemente dalla nostra volontà e dal nostro operato. Quanti italiani vaccineremo e quando. Quando ci saranno i vaccini. Sarebbe meglio poter dire, paradossalmente, che i ritardi dipendono da noi come qualcuno, che fa propaganda in maniera poco apprezzata, insinua ogni giorno“.
Arcuri, “Il vaccino non è una bibita e neanche una merendina”
“I vaccini sono stati ridotti unilateralmente e senza neppure avvisarci. Il 15 gennaio l’Italia era il Paese europeo che aveva somministrato il più alto numero di vaccini. Ci mancano almeno 300.000 dosi di vaccino che avremmo dovuto ricevere e che non abbiamo ricevuto […]. Il vaccino non è una bibita e neanche una merendina, non si può scherzare quando si parla della salute delle persone. Si devono consegnare i vaccini che i contratti impongono che devono essere consegnati”, ha comunicato Arcuri.