Il documento della Società di Pediatria sul vaccino Covid: “Via libera alla somministrazione per gli over 12”.
ROMA – Il documento della Società di Pediatria ha confermato il proprio assenso al vaccino contro il Covid per gli over 12. Nella relazione, come riferito dall’Ansa, sono otto i punti presenti e due di questi hanno ribadito la necessità delle somministrazione ai giovani per fermare la pandemia.
“E’ necessario – è precisato – un intervento vaccinale globale, in tutte le età e in tutti i Paesi del mondo e non riteniamo valido ed efficace limitarlo sono ai pazienti pediatrici con malattie pregresse“.
Il coronavirus tra i giovani
Somministrazione dei vaccini che ha come principale obiettivo di mettere fine ai contagi tra i giovani soprattutto in ottica settembre. Da inizio epidemia, il 5,5% dei casi totali (poco più di 231mila contagi) ha riguardato i bambini tra 0 a 9 anni con 11 morti. Per questa fascia bisogna precisare che non è stato ancora approvato il vaccino. Gli esperimenti sono in corso e nei prossimi mesi potrebbe essere avanzata la prima richiesta per l’approvazione all’Ema.
Numeri più alti per quanto riguarda la fascia di età compresa tra i 10 e i 19 anni. I casi registrati sono stati oltre 406mila con 15 decessi. Dati che portano la percentuale al 9,6% e per questo motivo si chiede un cambio di passo sui vaccini per mettere in sicurezza questa parte di popolazione.
I pediatri: “Guidare gli adolescenti verso un percorso vaccinale libero e consapevole”
Nella loro relazione i pediatri hanno consigliato, come riportato dall’Ansa, di “guidare gli adolescenti e le famiglie verso un percorso vaccinale libero e consapevole così come informare i genitori circa le modalità per la gestione dei più frequenti segni e sintomi postvaccinici, ma soprattutto in merito alle tempistiche per contattare, in questi casi, il proprio medico“.
“Bisogna ribadire con forza – si legge ancora – il rispetto delle norme per il contenimento e la diffusione del Sars-CoV-2, anche dopo vaccinazione“.