Forlì, guasto al congelatore. Inutilizzabili 800 dosi del vaccino Moderna. Indagano i Nas

Forlì, guasto al congelatore. Inutilizzabili 800 dosi del vaccino Moderna. Indagano i Nas

Forlì, guasto al congelatore: 800 dosi del vaccino Moderna contro il Covid sono da buttare. Sopralluogo dei Nas.

Ha del clamoroso quanto accaduto a Forlì, dove 800 dosi del vaccino Moderna contro il Covid sono da buttare a causa di un guasto al congelatore nel quale erano conservate. Sul caso indagano i Nas, che nella giornata del 16 gennaio hanno proceduto con un sopralluogo presso l’ospedale Morgagni Pierantoni.

Forlì, guasto al congelatore: da buttare 800 dosi del vaccino Moderna contro il Covid

Stando ad una prima ricostruzione della vicenda, il freezer, regolarmente revisionato, ha smesso di funzionare a causa di un guasto. Guasto regolarmente segnalato dall’allarme che ha allertato la centrale operativa, dove l’operatore di turno non si sarebbe reso conto del problema o non avrebbe rilevato correttamente il segnale di allarme. Il guasto quindi è venuto alla luce solo in mattinata.

Delle 1.500 dosi conservate nel congelatore ne sono state utilizzate, secondo la procedura di emergenza prevista in questi casi, circa 700. Le altre 800 non sono utilizzabili. In altri termini sono da buttare. Dopo lo scongelamento, infatti, le dosi devono essere utilizzate entro dodici ore.

Vaccino

I Nas a Forlì

I carabinieri del Nas di Bologna si sono recati all’ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì per un sopralluogo. I militari dovranno fare luce su quanto accaduto. Bisogna innanzitutto capire che tipo di guasto abbia avuto il congelatore e poi come mai l’operatore della centrale non abbia intercettato l’allarme o non lo abbia interpretato correttamente.

La Ausl apre un’indagine interna

La Ausl Romagna ha aperto un’indagine interna. “È del tutto evidente che siamo di fronte ad un fatto grave. Stiamo conducendo una rigorosa indagine interna per capire l’esatta dinamica degli avvenimenti e per evidenziare le responsabilità. Le responsabilità per quanto accaduto saranno adeguatamente accertate e sanzionate“, ha dichiarato il presidente della Ausl come riferito da il Corriere della Sera.