Coronavirus, i medici contro il vaccino di AstraZeneca contro il Covid. Avrebbero dovuto ricevere la dose del vaccino Pfizer.
Il vaccino di AstraZeneca contro il Covid è al centro di un nuovo caso spigoloso, quello dei medici che lo rifiutano chiedendo che venga loro somministrato Pfizer, che garantisce una copertura maggiora contro il virus.
Vaccino Covid, medici contro AstraZeneca
L’inizio della somministrazione del vaccino di AstraZeneca contro il Covid nel Lazio è tutto in salita. Molti soggetti che avrebbero dovuto ricevere la dose, tra cui anche medici, hanno protestato chiedendo Pfizer, che garantisce una protezione maggiore (90 contro 70% circa in base agli ultimi dati a disposizione).
Il problema sarebbe anche legato al fatto che a molte persone, al momento della convocazione, era stato detto che avrebbero ricevuto la dose di Pfizer. E invece arrivati al centro vaccini hanno trovato le fiale di AstraZeneca.
Qualcuno ha protestato e alla fine ha prestato il braccio, qualcuno ha deciso di andarsene, almeno stando alle testimonianze raccolte. La maggioranza delle persone convocate ha proceduto con la vaccinazione ma senza riuscire a trattenere il proprio disappunto per il disguido. Ovviamente il personale incaricato della somministrazione dei vaccini non si occupa della fase organizzativa e amministrativa, quindi non ha potuto dare risposte.
Linee guida regionali
Le linee guida in realtà sembrano giustificare l’andamento della campagna di vaccinazione nonostante le comprensibili polemiche di chi si aspettava di ricevere un vaccino più efficace. Inoltre proprio le linee guida dispongono che il vaccino Pfizer venga somministrato agli over 80. Per gli under 55 senza patologie di rilievo c’è AstraZeneca.