Vaccino Covid, la miocardite sarebbe un evento avverso grave raro. Quali sono i sintomi ai quali prestare attenzione.
Arrivano da una ricerca pubblicata sul Journal of the American Medical Association gli ultimi dati relativi alla miocardite: secondo lo studio in questione, la malattia sarebbe un effetto grave raro del vaccino contro il Covid. Come ipotizzato in questi mesi, questo effetto avverso interessa soprattutto i giovani ma la buona notizia è che si tratta generalmente di una forma lieve della malattia che solitamente si risolve con l’assunzione di antinfiammatori. Ovviamente è importante riuscire ad individuare il problema per poter intervenire tempestivamente ed evitare possibili complicazioni.
Vaccino Covid e miocardite, i dati della ricerca pubblicata sul Journal of the American Medical Association. Quanto rischiano i ragazzi?
Lo studio in questione ha preso in analisi i casi segnalati su 350 milioni di dosi somministrate. Parliamo quindi di una ricerca molto vasta e quindi decisamente attendibile.
Analizzando il vasto campione in questione, sono state certificate 1.991 miocarditi. Nel 73% dei casi il problema ha interessato soggetti under 30. Provando a dare un senso ai numeri possiamo dire che la miocardite sembra essere un effetto collaterale decisamente raro e che colpisce soprattutto i giovani. Andando ancora più nello specifico, dallo studio in questione emerge che nella maggior parte dei casi i soggetti colpiti sono giovani di sesso maschile. La fascia tra di età tra i 16 e i 17 anni sarebbe la più colpita.
Nella maggior parte dei casi, inoltre, la miocardite si è manifestata dopo la somministrazione della seconda dose. Si tratta di un effetto collaterale che si manifesta nel breve periodo, in genere nei due giorni successivi alla vaccinazione.
I sintomi
In apertura abbiamo parlato dell’importanza della diagnosi. Riconoscere i sintomi può essere importante per poter individuare tempestivamente la malattia ed evitare possibili complicazioni. Ma quali sono i sintomi?
I sintomi principali ai quali prestare attenzione sono due:
difficoltà respiratorie, con respiro corto e affanno
un senso di oppressione o dolore al petto.
Nel caso in cui si manifestassero i sintomi in questione è consigliabile contattare il proprio medico curante per una prima diagnosi e per le indicazioni sulla cura.