Il vaccino di Oxford e AstraZeneca contro il Covid efficace al settanta per cento. I risultati della fase di test su 20.000 volontari.
Oxford annuncia che il vaccino di AstraZeneca contro il Covid è efficace al 70%, quindi altamente efficace contro il nuovo coronavirus. I dati a disposizione sono quelli dei risultati preliminari dei test clinici condotti in Brasile e nel Regno Unito.
“La giornata odierna segna una tappa importante nella nostra lotta contro la pandemia. L’efficacia e la sicurezza di questo vaccino confermano che sarà altamente efficace contro il Covid-19 e avrà un impatto immediato su questa emergenza sanitaria pubblica. Inoltre, la semplice catena di fornitura del vaccino e il nostro impegno senza scopo di lucro per un accesso ampio, equo e tempestivo significa che sarà conveniente e disponibile a livello globale, fornendo centinaia di milioni di dosi su approvazione“, ha fatto sapere Pascal Soriot, amministratore delegato di AstraZeneca.
Covid, il vaccino di Oxford e AstraZeneca efficace al 70 per cento
In base ai primi risultati a disposizione, il vaccino di Oxford e AstraZeneca contro il coronavirus risulta efficace al 70%. Possiamo parlare di un prodotto altamente efficace ma molto distante dai risultati di Pfizer e Moderna, che hanno superato la soglia del 90%.
I dati arrivano dalla fase di test durante la quale il vaccino è stato somministrato a più di ventimila volontari. Nello specifico. in caso di doppia vaccinazione con due dosi intere, l’efficacia si è attestata al 62%. Nel caso di una doppia somministrazione fatta di mezza dose più una dose intera l’efficacia sale al 90%. Quindi per quanto riguarda questo vaccino, la formula migliore è quella attraverso la somministrazione di una mezza
dose con un richiamo ad una dose completa a distanza di un mese.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali, non si sono registrati eventi avversi gravi legati alla vaccinazione.
Rispetto ai concorrenti di Pfizer e Moderna il vaccino di Oxford sarebbe più economico e più facile da conservare.
Quando sarà disponibile il vaccino?
Per quanto riguarda i tempi invece si prevede che due milioni di dosi possano essere consegnate in Italia tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, mentre entro il prossimo mese di giugno dovrebbero essere consegnate settanta milioni di dosi prenotate dal governo italiano.