Vaccino, Pfizer annuncia nuovi ritardi nella consegna delle dosi

Vaccino, Pfizer annuncia nuovi ritardi nella consegna delle dosi

Pfizer ha comunicato al Commissario Arcuri nuovi ritardi nella consegna delle dosi del vaccino contro il Covid.

Pfizer annuncia un nuovo ritardo nella consegna delle dosi del vaccino contro il Covid e rischia di diventare un caso. Si tratta ancora una volta di una decisione unilaterale che inevitabilmente penalizza l’Italia, il Paese più virtuoso a livello europeo.

Vaccino Covid, Pfizer annuncia nuovi ritardi

L’ufficio del Commissario all’emergenza Domenico Arcuri comunica che Pfizer ha comunicato un nuovo ritardo nella consegna delle dosi del vaccino all’Italia. Numeri alla mano, l’Italia in questa settimana avrebbe dovuto ricevere 397.000 dosi circa. Ad inizio settimana sono state consegnate appena 48.000 dosi. 53.800 circa sono attese per la giornata di martedì e quasi 295.000 nella giornata di mercoledì.

La causa dei ritardi nella consegna

Pfizer avrebbe comunicato all’ufficio del Commissario Arcuri che i ritardi sono causati dal nuovo piano di distribuzione che entrerà in vigore nelle prossime settimane e che evidentemente ha costretto la stessa casa farmaceutica a rivedere il calendario dei lavori.

Fonte foto: https://www.facebook.com/Pfizer/

La reazione del Commissario Arcuri

Il commissario Arcuri parla di un ritardo incredibile e non nasconde la sua irritazione per il comportamento di Pfizer che si muove in maniera autonoma con comunicazioni unilaterali. Comprensibile la reazione di Arcuri che sul buon funzionamento della campagna di vaccinazione ci ha messo la faccia.

Boccia convoca le Regioni

Per provare a fare fronte ai problemi legati alla consegna delle dosi, il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia ha convocato le Regioni per fare il punto sulla campagna di vaccinazione e sui ritardi nelle consegne che stanno penalizzando in maniera significativa diverse Regioni. Non si esclude che di fronte alle difficoltà d Pfizer i Presidenti di Regione possano decidere di cambiare i criteri per la distribuzione aiutando le Regioni più penalizzate almeno fino a quando Pfizer non tornerà a rispettare gli accordi.