Vaccino Sputnik, Putin contro l’Ue: “Vogliono difendere gli interessi di alcune aziende piuttosto che delle persone”.
ROMA – Vladimir Putin contro l’Ue per il no al vaccino Sputnik. Il presidente russo ha duramente attaccato Thierry Breton dopo la chiusura al farmaco prodotto a Mosca. “Le dichiarazioni dei funzionali dell’Ue secondo i quali non c’è bisogno dello Sputnik V – ha detto il leader sovietico, riportato da La Repubblica – possono indicare la volontà di difendere gli interessi di alcune aziende piuttosto che delle persone“.
“Il processo di approvazione del vaccino russo in Europa è politicizzato – ha aggiunto il viceministro degli Esteri, Alexander Grushko – il vaccino sta affrontando una campagna di disinformazione e discriminazione“.
L’Ema accelera sul vaccino Sputnik
In attesa di capire le decisioni dell’Unione Europea, l’Ema nei prossimi giorni dovrebbe accelerare per l’approvazione del vaccino Sputnik. Il via libera è atteso tra maggio e giugno e arriverà solamente dopo la visita degli esperti dell’Ema in Russia.
Il viaggio a Mosca è in programma il prossimo 10 aprile. Un blitz per verificare gli impianti della produzione del vaccino e valutare una autorizzazione già nei prossimi giorni.
Merkel e Draghi spingono per l’approvazione a Sputnik
L’approvazione del vaccino Sputnik sarà sul tavolo del prossimo Consiglio europeo. La cancelliera Merkel non ha chiuso la porta ad un’autorizzazione del vaccino Sputnik anche senza il via libera dell’Ue. Una strada che potrebbe essere intrapresa anche dal premier Draghi in caso di un parere positivo dell’Ema.
Nel vertice europeo del 25-26 marzo si proverà a trovare un accordo per mantenere una linea comune sulla campagna di vaccinazione. Il presidente del Consiglio italiano, comunque, si è detto pronto a procedere da solo in caso di rallentamenti da parte di Bruxelles. E la visita in programma in 10 aprile dell’Ema in Russia potrebbe aprire la strada al via libera al vaccino Sputnik nel Vecchio Continente.