Vaiolo delle scimmie: arriva il test veloce per bloccare l’epidemia

Vaiolo delle scimmie: arriva il test veloce per bloccare l’epidemia

Scoperto in Romagna un nuovo test rapido per il vaiolo delle scimmie. Efficace e economico, potrebbe essere la svolta.

In Romagna, tra Forlì e Cesena, è stato sviluppato un nuovo test rapido per identificare il vaiolo delle scimmie, un virus che sta causando preoccupazione in Africa e nel mondo. Questo innovativo strumento diagnostico è frutto della collaborazione tra il laboratorio di microbiologia dell’Ausl Romagna, diretto da Vittorio Sambri, l’Università di Bologna e la start-up Xenturion Diagnostics di Forlì. Come riportato da corrieredibologna.corriere.it

Il test, attualmente in fase di convalida internazionale, rappresenta un passo avanti nella lotta contro questa malattia, offrendo una soluzione veloce, semplice ed economica che potrebbe fare la differenza nei paesi africani colpiti dal virus. Come riportato da corrieredibologna.corriere.it

L’innovazione per contenere il vaiolo delle scimmie

Secondo Sambri, questo strumento è progettato per essere utilizzato direttamente sul campo, anche nelle aree più remote, grazie alla sua rapidità e facilità d’uso. In meno di un’ora, il test può fornire risultati, rendendolo un alleato cruciale nella prevenzione della diffusione del virus. L’economicità e la mancanza di necessità di infrastrutture avanzate, come una catena del freddo, lo rendono particolarmente adatto alle condizioni africane, dove le risorse sanitarie sono spesso limitate. Come riportato da corrieredibologna.corriere.it

L’emergenza e la variante clade 1

Il vaiolo delle scimmie, recentemente dichiarato emergenza globale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha colpito duramente la Repubblica del Congo e altre aree dell’Africa. La variante più pericolosa, la Clade 1, si distingue per la sua capacità di trasmissione aerea, rendendo ancora più urgente l’intervento. Sebbene in Europa siano stati registrati solo pochi casi, la possibilità di una rapida diffusione del virus richiede massima attenzione. Come riferito da corrieredibologna.corriere.it

Il nuovo test rappresenta una risposta efficace alla necessità di contenere l’epidemia in tempi rapidi. Anche se la sua sensibilità è leggermente inferiore rispetto ai test di laboratorio più avanzati, il contesto in cui verrà utilizzato, ossia i villaggi africani, ne giustifica pienamente l’adozione. Il vantaggio di avere uno strumento diagnostico a portata di mano, capace di rilevare la presenza del virus in modo rapido e senza infrastrutture complesse, potrebbe essere determinante per ridurre il numero di contagi e prevenire una diffusione su scala più ampia. Come scritto da corrieredibologna.corriere.it

In Europa, grazie alla disponibilità di vaccini specifici e alla possibilità di effettuare test, la situazione è sotto controllo. Sambri rassicura che non ci si trova di fronte a un rischio simile a quello del Covid-19, ma sottolinea l’importanza di essere preparati. “Siamo in vantaggio di un paio d’anni rispetto a quanto accaduto col Covid“, afferma Sambri, sottolineando che l’esperienza passata ha permesso di attuare misure preventive tempestive. Come riportato da corrieredibologna.corriere.it