Nuova tragedia in montagna. Una valanga ha travolto un gruppo di sciatori a Crans Montana. Terminate le operazioni di soccorso. Una vittima
CRANS MONTANA (SVIZZERA) – Una nuova tragedia scuote le montagne svizzere. Una valanga si è staccata a Crans Montana travolgendo una decina di persone. Immediata la chiamata ai soccorsi che sono al lavoro per salvare più persone possibili.
Insieme al personale alpino sono intervenuti anche due elicotteri pronti a trasportare i feriti gravi in ospedale. Si tratta dell’ennesima tragedia sulle montagne. Solamente ieri a Cogne una bambina di 13 anni ha perso la vita mentre stava effettuando una lezione di sci con il maestro.
Il bilancio definitivo è di una vittima. Si tratta di una delle quattro persone soccorse in un primo momento. L’uomo è deceduto a causa delle ferite e dei traumi riportati.
Valanga a Crans Montana , terminate le ricerche
I soccorritori hanno annunciato la fine delle operazioni nelle prime ore della mattina del 20 febbraio annunciando che non ci sono dispersi.
Valanga a Crans Montana, si teme la presenza di studenti
Secondo quanto riportato dai media locali, la zona in questo periodo è molto frequentata dalle gite scolastiche. Per questo motivo si teme la presenza di studenti sotto la valanga. Le ricerche hanno alla fine escluso la presenza di altre persone.
La Tragedia sulla pista della Plaine Morte nel Canton Vallese. Un testimone: “Salvati 4 sciatori”
Fino a questo momento non è stato fatto un bilancio preciso ma la stampa della zona parla di una decina di persone rimaste coinvolte in questa frana, dovuta molto probabilmente alle ultime nevicate. Quando i fiocchi sono freschi il rischio di un crollo di questi accumuli è sempre molto elevato. Per questo motivo si raccomanda particolare attenzione a tutti gli appassionati e persone che decidono di trascorrere un periodo in montagna.
Alla fine delle operazioni si apprende che le persone coinvolte sarebbero state quattro, tutte estratte dalla neve. Uno di questi purtroppo è morto dopo il trasporto in ospedale.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/soccorsoalpinocnsas/