Valditara sulla maturità: tornerà come prima del Covid
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Valditara sulla maturità: tornerà come prima del Covid

Scuola

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato il ritorno alla maturità classica, con le modalità previste dalla legge 2007.

Il ministro dell’Istruzione e del Merito nel governo Meloni, Giuseppe Valditara, ha annunciato durante un’intervista che la maturità tornerà a svolgersi come prima del Covid. Secondo il ministro sarebbe “la soluzione più ragionevole”. Poi ha aggiunto che “I docenti preparati vanno pagati di più”. 

Si torna a parlare del tema maturità, e il ministro Giuseppe Valditara spiega che l’esame di maturità tornerà a svolgersi nelle stesse modalità in cui avveniva prima che il Covid-19 ne stravolgesse l’esecuzione. Ciò significa quindi che la legge del 2017 – che regola l’esame – non verrà modificata.  

Decreto Salva Casa: ecco tutte le modifiche che potrai apportare alla tua abitazione

Valditara spiega a La Stampa: “È la legge in vigore. Prima di decidere ho sentito esperti e addetti ai lavori. Alla fine è parsa la soluzione più ragionevole. Se dovesse funzionare male, si interverrà, ma l’idea che si cambi la maturità solo per mettere un timbro trovo sia inappropriata”. L’orale “deve valorizzare le competenze degli studenti e verificare la loro capacità di fare collegamenti tra le materie. Non deve esserci l’interrogazione in italiano, in greco o in matematica”. 

Scuola

L’emergenza “è finita almeno per la maturità. Poi che abbia lasciato degli strascichi è evidente. L’aumento del bullismo, uno smarrimento di molti giovani che si trovano più in crisi nell’affrontare il percorso scolastico. Mi riferisco alla sempre più accentuata assenza di socializzazione“. 

Per quanto riguarda le sanzioni, spiega il ministro, “vale il principio che chi rompe, paga. Se ci sono dei danni questi danni vanno perseguiti innanzitutto civilmente. Ci vuole un patto di legalità che renda responsabili le famiglie – o gli studenti se sono maggiorenni – per i danni compiuti”. 

Per i docenti invece “pagando di più gli insegnanti più formati e con responsabilità particolarmente delicate come i docenti tutor, noi intendiamo valorizzare il merito di chi si assume particolari responsabilità”. L’intento di Valditara è quello di “garantire a chi opera nel mondo della scuola il giusto riconoscimento per il suo lavoro”. A Natale tutti i docenti – aveva annunciato – avrebbero ricevuto “più di 2mila euro di arretrati nella loro busta paga”. 

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 29 Dicembre 2022 10:46

Ong, il governo approva il nuovo decreto: sanzioni fino a 50mila

nl pixel