Valditara è intervenuto sulla vicenda del professore negazionista, reputando la sua posizione incompatibile con la sua professione.
“Il negazionismo della Shoah è assolutamente incompatibile con qualsiasi ruolo pubblico, ancor peggio nei luoghi deputati all’educazione dei giovani”. Sono queste le parole del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, in seguito alla polemica sorta in seguito al gesto del professore Pietro Marinelli.
“Il ministero, attraverso l’ufficio scolastico territoriale, si è subito attivato chiedendo una relazione sull’accaduto e sull’operato del docente”, ha aggiunto Valditara. L’intervento del professore dell’IIS Curie Sraffa di Milano ha inferocito l’opinione pubblica.
La sospensione nel 2017
Già nel 2017 Pietro Marinelli era stato sospeso dall’insegnamento dopo aver reso note le sue particolari posizioni circa l’Islam. Adesso sorge una nuova polemica, dopo che ha interrotto uno spettacolo sull’Olocausto a Milano. Le sue asserzioni sono state: “Questa è la vostra verità, dite solo quello che vi fa comodo”.
Adesso il professore rischia, oltre ad una sanzione, anche un licenziamento. E a rincarare la dose è anche il ministro dell’Istruzione italiano, che ritiene inaccettabile la posizione del professore che al contrario dovrebbe ricoprire il ruolo di educatore dei giovani.
Alla luce di quanto accaduto, ed in seguito alle posizioni ideologiche assurde già precedentemente manifestate dal docente, tantissimi colleghi gridano al licenziamento. Il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Milano, Yuri Coppi, ha asserito: “Valuteremo molto seriamente” il licenziamento.
Sarebbero stati gli stessi colleghi de professore a denunciarlo. In seguito al grave episodio, i docenti che hanno presenziato all’evento e assistito all’incredibile vicenda hanno deciso di scrivere una lettera alla dirigente scolastica, al Consiglio d’istituto nonché al teatro per porgere le scuse da parte dell’intero istituto per il comportamento di Marinelli.