Patriarcato e immigrazione, Valditara shock: la sinistra esplode, scontro frontale

Patriarcato e immigrazione, Valditara shock: la sinistra esplode, scontro frontale

Laura Boldrini critica duramente Valditara per le sue dichiarazioni all’inaugurazione della Fondazione Cecchettin, accusandolo di essere inadeguato.

Laura Boldrini ha commentato con durezza le parole del Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, durante l’inaugurazione della Fondazione Cecchettin. La deputata del Partito Democratico ha definito il suo intervento come “imbarazzante” e ha espresso forti critiche sul contenuto delle sue dichiarazioni.

Laura Boldrini attacca Valditara: “Imbarazzante!”

Secondo Boldrini, Valditara ha mostrato una totale inadeguatezza e impreparazione, soprattutto quando ha affermato che il patriarcato non sarebbe alla base della violenza: “Pretendeva di farci lui la lezione”.

Un’affermazione che la deputata ha trovato fuori luogo e inopportuna, considerando il contesto dell’inaugurazione della Fondazione, che ha lo scopo di commemorare Giulia Cecchettin, vittima di un tragico femminicidio.

Immigrazione e Fondazione Cecchettin: un’occasione persa

La critica di Boldrini si è estesa anche alle dichiarazioni di Valditara sull’immigrazione, che, secondo la deputata, sono risultate “fuori luogo” in quel contesto: “Una scivolata terribile”.

In un momento così delicato, il ministro avrebbe dovuto concentrarsi maggiormente sul caso di Giulia Cecchettin e sul lavoro che la sua fondazione porta avanti per sensibilizzare la società sulla violenza di genere.

“Non l’ha mai menzionata e nemmeno la fondazione che il padre faticosamente oggi inaugurava alla Camera dei deputati e quindi bisognava anche rendere merito a quest’uomo che si sta facendo carico in ogni modo… Lui fa una battaglia consapevole contro il patriarcato. Quella di Valditara è stata una nota stonatissima, la più stonata di tutto l’evento”, ha aggiunto la Boldrini.

Cosa ha detto Valditara

“Dev’essere chiaro a ogni nuovo venuto, a tutti coloro che vogliono vivere con noi, la portata della nostra Costituzione che non ammette discriminazioni fondate sul sesso. Occorre non far finta di non vedere che l’incremento di fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da un’immigrazione illegale”, come queste parole il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, ha introdotto il suo videomessaggio inviato in occasione della presentazione alla Camera della Fondazione di Giulia Cecchettin.

“Abbiamo due strade: una concreta, ispirata ai valori costituzionali, e una ideologica. – ha aggiunto – Di solito i percorsi ideologici non mirano mai a risolvere i problemi ma affermare una personale visione del mondo. La visione ideologica è quella che vorrebbe risolvere la questione femminile lottando contro il patriarcato… Il patriarcato è morto 200 anni fa, ma certamente il patriarcato, come fenomeno giuridico, è finito con la riforma del diritto di famiglia nel 1975 che ha sostituito la famiglia fondata sulla gerarchia quella sulla uguaglianza. Piuttosto ci sono ancora nel nostro paese residui di maschilismo, diciamo di ‘machismo’, che vanno combattuti e che sono quelli che portano a considerare la donna come un oggetto, come una persona di minore dignità che deve subire”