Vannacci, noto per le sue posizioni a difesa dell’italianità, risponde a Gayburg.com, che sottolinea l’origine rumena della moglie: il botta e risposta.
Il generale Roberto Vannacci, noto per le sue dichiarazioni sulla difesa dell’italianità, si trova al centro di un acceso dibattito dopo un articolo pubblicato dal sito Gayburg.com, che evidenzia le origini rumene della moglie, Camelia Mihailescu.
Gayburg contro Vannacci: botta e risposta
Il blog, fonte di “informazione, attualità e cultura LGBTQIA+”, ha pubblicato un articolo intitolato “La moglie rumena del generale Vannacci”, mettendo in evidenza quella che considera un’incoerenza tra le posizioni del generale e la sua vita privata.
Gayburg.com sottolinea come Vannacci abbia difeso con forza un’idea di italianità che sembrerebbe contraddetta dalla sua vita privata: “Già dal nome, pare abbastanza evidente che la signora non sia espressione di quella italianità di cui parla sempre Vannacci”.
Il blog aggiunge che molti sostenitori delle idee del generale potrebbero vedere con sospetto una cittadina rumena, evidenziando un paradosso che accomuna storicamente esponenti della Lega: ad esempio, Umberto Bossi, sposato con una donna meridionale, e Matteo Salvini, noto per le sue critiche alla Romania.
Inoltre, Gayburg ricorda che Vannacci ha studiato a Bucarest, ha ricevuto la Medaglia d’Onore dello Stato Maggiore della Romania e ha stretti legami con il paese.
La replica del generale
Il generale ha risposto con fermezza, definendo l’articolo “una vomitevole dissertazione” e accusando Gayburg di razzismo verso sua moglie: “Ecco le vomitevoli dissertazioni di una certa stampa e del mondo LGBTQ nei riguardi di mia moglie. Avendo fallito nel contestare la mia onestà, ora attaccano la mia famiglia”.
Vannacci sposta poi l’attenzione sul tema dell’immigrazione irregolare, ribadendo che la sua posizione non riguarda la nazionalità, ma il rispetto delle regole: “Sono assolutamente contrario all’immigrazione irregolare: una posizione limpida, coerente e supportata dai dati statistici”.
E aggiunge: “Mia moglie è Rumena, e io ne vado fiero! E lei stessa ne va fiera! E pur essendo cittadina italiana, per matrimonio, non si offenderebbe mai se qualcuno le dicesse che i suoi tratti somatici sono rumeni, anzi, ne sarebbe orgogliosa”.