Vannacci, colpo di scena: cosa succede con la sua carica nei Patrioti

Vannacci, colpo di scena: cosa succede con la sua carica nei Patrioti

Il generale Vannacci sospeso da vicepresidente dei Patrioti? Nessun documento ufficiale conferma il cambiamento, tutto da verificare.

L’europarlamentare della Lega e generale Roberto Vannacci affronta domande insistenti sulla sua attuale posizione all’interno del gruppo dei Patrioti al Parlamento europeo.

Nessuna comunicazione ufficiale“, afferma l’ex vicepresidente, come riportato da Adnkronos.com, che rimanda a verifiche formali.

Roberto Vannacci

Le dichiarazioni di Jean-Paul Garraud

Roberto Vannacci, noto generale dell’esercito e recentemente eletto europarlamentare per la Lega, si trova al centro di una controversia riguardante la sua posizione nel gruppo dei Patrioti per l’Europa.

La questione ruota attorno alla sua presunta sospensione dalle funzioni di vicepresidente del gruppo, una notizia riportata da Jean-Paul Garraud.

Il capodelegazione del Rassemblement National a Strasburgo ha affermato: “Non parlo al posto degli italiani“. All’insistenza dei giornalisti, afferma: “Allora, non so che termine possa essere usato in relazione a questa vicenda, ma allo stato non è più vicepresidente in quanto tale. Le sue funzioni sono sospese per ora“.

A fronte di tali dichiarazioni, però, lo stesso Vannacci ha espresso la sua sorpresa, affermando di non aver ricevuto alcuna notifica formale.

La replica di Roberto Vannacci

Incalzato dai cronisti per sapere se fosse ancora vicepresidente, Vannacci ha mantenuto una posizione ferma, ma evasiva: “Devo vedere sul sito“.

Il generale, apparso irritato dalle continue domande, ha risposto con tono sarcastico: “Perché mi dovrei far carico di problemi della stampa? Perché siete così interessati? Io potrei chiederle perché non si è fatto la barba stamattina“, ha ironizzato rivolgendosi a uno dei giornalisti presenti.

Ciò che emerge dalle sue dichiarazioni è una certa frustrazione verso l’attenzione mediatica sulla questione, che sembra per lui priva di fondamento fino a che non ci sarà un documento ufficiale.

Finché non c’è un documento ufficiale è inutile che continuiamo a farci domande di questo tipo“, ha tagliato corto. E ancora in merito che sul sito ufficiale non risulta vicepresidente: “Non lo so, devo vedere sul sito“.

Ha concluso sottolineato che – al momento – nessuna autorità ufficiale gli ha comunicato la sospensione, motivo per cui preferisce non pronunciarsi definitivamente: “Sono i documenti ufficiali che cantano, non quello che si sente in giro detto dalla stampa“.