Vannacci affonda il colpo: “Schlein indigesta”. Poi l’invito… a Fedez

Vannacci affonda il colpo: “Schlein indigesta”. Poi l’invito… a Fedez

Continuano i complimenti a distanza tra Roberto Vannacci e Fedez con il Generale protagonista di alcuni interessanti spunti.

Sta continuando da qualche giorno il curioso scambio di battute e vedute tra Roberto Vannacci e Fedez. In particolare dopo che il rapper aveva elogiato durante la sua ospitata a La Zanzara le doti comunicative del Generale rispetto a quelle della segretaria del Pd, Schlein. In questo senso, il politico della Lega ha risposto ulteriormente.

Roberto Vannacci

Vannacci: affondo alla Schlein e l’invito a Fedez

In una interessante intervista al Corriere della Sera, Roberto Vannacci ha risposto ad alcune domande proprio su questo scambio di battute a distanza con Fedez. “Ha detto che a livello comunicativo mi mangio Elly Schlein? Non so, la Schlein potrebbe pure essere indigesta! L’uscita di Fedez ha avuto tantissime reazioni concordi. Tra l’altro mi pare che il mio libro (Il mondo al contrario, ndr) abbia venduto molte più copie di quello della Schlein (L’imprevista, ndr). Almeno nella comunicazione scritta, perciò, sono in vantaggio”.

Il Generale ha poi spostato l’attenzione proprio su Fedez e sulla possibilità di invitarlo ad iscriversi alla sua associazione: “Il mondo al contrario è aperta a tutti. Avevo invitato pure Lilli Gruber, quindi figuriamoci se non sarei contento se Fedez aderisse. Sarebbe una mossa non convenzionale”.

Diritti civili e la posizione di Fedez

Non sono mancati anche altri passaggi come il fatto che Fedez fosse per il Pd un “eroe dei diritti civili” ma ora sembra essere dalla parte del Generale malgrado il caso Egonu. “Il caso Egonu nulla ha a che vedere con i diritti civili: alla campionessa di pallavolo non è stato mai negato alcun diritto. Forse Fedez continua a pensarla come prima, solo apprezza uno stile diverso”, ha detto Vannacci.

Curiosa la risposta anche sul famoso bacio a Sanremo proprio tra Fedez e Rosa Chemical: “Come ho reagito? Non guardo Sanremo e non conosco Rosa Chemical. Se io mi presentassi in canottiera alla prima della Scala mi caccerebbero. E allora perché lo stesso ragionamento, traslato ad alcuni comportamenti sociali, viene etichettato come omofobia? Ognuno si baci con chi vuole ma evitiamo gli spettacoli strumentali”.