Vannacci e l'islamizzazione radicale: intervento a Fuori dal Coro
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“Prosciutto e crocifisso”: Vannacci non ci sta e sbotta in diretta tv

il generale Roberto Vannacci

Roberto Vannacci ha avuto modo di affrontare diverse tematiche legate all’attualità italiana e non solo. L’intervento a ‘Fuori dal Coro’ su Rete 4.

Dopo aver affondato il colpo sul campo largo, ecco Roberto Vannacci rincarare la dose e parlare apertamente a ‘Fuori dal Coro’, trasmissione di Rete 4 con Mario Giordano, di una “islamizzazione radicale pericolosa e terrorista” con riferimento ad alcune vicende legate a chi vuole eliminare le carni rosse e i salumi dai menù scolastici dopo la querelle sui crocifissi nelle aule.

Roberto Vannacci
Roberto Vannacci – newsmondo.it

Vannacci: “Prosciutti e crocifissi”, la rabbia del Generale

In collegamento con ‘Fuori dal Coro’, Roberto Vannacci ha detto la sua su alcuni argomenti decisamente caldi dell’attualità italiana, sia a livello sociale che politico. Il Generale ha messo l’accento sul rischio di una islamizzazione radicale che, di fatto, starebbe portando il nostro Paese a snaturarsi. “Vedere proibito il prosciutto nelle mense scolastiche è sradicante per noi, perché noi col prosciutto da mille anni a questa parte ci siamo cresciuti”, ha detto il volto della Lega.

“Così come vedere delle istanze che vogliono proibire il crocifisso nelle aule è sradicante per noi, perché il crocifisso e la Chiesa fanno parte della nostra civiltà da 2.000 anni a questa parte. Quindi oltre all’islamizzazione radicale pericolosa e terrorista c’è proprio il pericolo generalizzato dello sradicamento della nostra società, della nostra cultura, delle nostre radici e della nostra storia”, ha detto Vannacci.

Le accuse di razzismo

Nel corso del suo intervento, Vannacci ha voluto ribadire anche la propria posizione in merito agli immigrati e alle accuse di razzismo ricevute: “Chi mi accusa di essere razzista dovrebbe leggere la dichiarazione universale dei diritti umani che, all’articolo 13, dice che ogni persona deve essere libera di lasciare il proprio Paese. Quindi si individua un proprio Paese, non è vero che siamo figli del mondo e i confini non esistono e allo stesso articolo 13 si dice che ogni persona ha il diritto sacrosanto di ritornare nel proprio Paese”, ha sentenziato il Generale precisando che quando parla di far tornare nel proprio Paese chi è arrivato in modo illegale nel nostro sta solo promuovendo il “sacrosanto diritto sancito dalla carta universale dei diritti dell’uomo”.

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ultimo aggiornamento: 13 Ottobre 2025 12:24

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