Pippo Papaccioli, medico ed ex sindaco di Caivano soprannominato “Bin Laden” da Silvio Berlusconi, elogia il generale Vannacci.
Pippo Papaccioli, medico e già ex primo cittadino di Caivano, torna a far parlare di sé per le dichiarazioni su Roberto Vannacci, generale ed europarlamentare noto per le sue posizioni controcorrente.
Papaccioli, figura eclettica e ben nota nell’ambiente politico campano, è stato ribattezzato “Bin Laden” dallo stesso Silvio Berlusconi, che salvò prontamente durante un malore improvviso.
![Roberto Vannacci](https://newsmondo.it/wp-content/uploads/2023/12/GI_Roberto_Vannacci.jpg)
Il pensiero di Pippo Papaccioli sul generale Vannacci
“Ci sono andato perché avevo la curiosità culturale“, spiega l’ex sindaco intervistato da Il Mattino riferendosi alla recente convention di Vannacci a Salerno. “Quando c’è qualcuno che ha autorevolezza e coraggio, che ha la forza di dire fino in fondo ciò che pensa, va ascoltato con attenzione“.
Per Pippo Papaccioli, l’europarlamentare rappresenta il simbolo di una battaglia più ampia: quella contro il cosiddetto pensiero unico. “Non sono sempre in totale accordo su tutto ma alla fine che cosa dice Vannacci di così scandaloso? Lui, per me, è un simbolo del libero pensiero“, afferma.
Secondo il medico campano, viviamo in una società in cui: “C’è un grosso rischio: che una minoranza molto ben organizzata, controllando i media e i social, imponga con arroganza il suo pensiero“.
L’ex sindaco mette al centro il tema della libertà individuale: “Per me ciascuno a letto può fare ciò che meglio crede. Ma all’interno delle libertà, annovero anche quella di esprimere liberamente il proprio pensiero, come fa Vannacci“. Un’affermazione che chiarisce la sua posizione: rispetto per tutti, ma diritto di dissentire quando necessario.
Un possibile ritorno in politica
Oltre all’elogio dell’europarlamentare, Pippo Papaccioli non nasconde la propria disponibilità a tornare in politica, qualora ce ne fosse l’occasione. “Vediamo che succede. C’è bisogno di idee e uomini liberi. È difficile dire no se si viene chiamati a dare il proprio contributo“, aggiunge.
L’ex sindaco rivendica con orgoglio il lavoro svolto a Caivano, città spesso sotto i riflettori per motivi negativi, ma che – a suo dire – è fatta “di una marea di persone serie, oneste“.