“Vannacci? Uomo libero”: le parole shock del “Bin Laden” di Silvio Berlusconi

“Vannacci? Uomo libero”: le parole shock del “Bin Laden” di Silvio Berlusconi

Pippo Papaccioli, medico ed ex sindaco di Caivano soprannominato “Bin Laden” da Silvio Berlusconi, elogia il generale Vannacci.

Pippo Papaccioli, medico e già ex primo cittadino di Caivano, torna a far parlare di sé per le dichiarazioni su Roberto Vannacci, generale ed europarlamentare noto per le sue posizioni controcorrente.

Papaccioli, figura eclettica e ben nota nell’ambiente politico campano, è stato ribattezzato “Bin Laden” dallo stesso Silvio Berlusconi, che salvò prontamente durante un malore improvviso.

Roberto Vannacci

Il pensiero di Pippo Papaccioli sul generale Vannacci

Ci sono andato perché avevo la curiosità culturale“, spiega l’ex sindaco intervistato da Il Mattino riferendosi alla recente convention di Vannacci a Salerno. “Quando c’è qualcuno che ha autorevolezza e coraggio, che ha la forza di dire fino in fondo ciò che pensa, va ascoltato con attenzione“.

Per Pippo Papaccioli, l’europarlamentare rappresenta il simbolo di una battaglia più ampia: quella contro il cosiddetto pensiero unico. “Non sono sempre in totale accordo su tutto ma alla fine che cosa dice Vannacci di così scandaloso? Lui, per me, è un simbolo del libero pensiero“, afferma.

Secondo il medico campano, viviamo in una società in cui: “C’è un grosso rischio: che una minoranza molto ben organizzata, controllando i media e i social, imponga con arroganza il suo pensiero“.

L’ex sindaco mette al centro il tema della libertà individuale: “Per me ciascuno a letto può fare ciò che meglio crede. Ma all’interno delle libertà, annovero anche quella di esprimere liberamente il proprio pensiero, come fa Vannacci“. Un’affermazione che chiarisce la sua posizione: rispetto per tutti, ma diritto di dissentire quando necessario.

Un possibile ritorno in politica

Oltre all’elogio dell’europarlamentare, Pippo Papaccioli non nasconde la propria disponibilità a tornare in politica, qualora ce ne fosse l’occasione. “Vediamo che succede. C’è bisogno di idee e uomini liberi. È difficile dire no se si viene chiamati a dare il proprio contributo“, aggiunge.

L’ex sindaco rivendica con orgoglio il lavoro svolto a Caivano, città spesso sotto i riflettori per motivi negativi, ma che – a suo dire – è fatta “di una marea di persone serie, oneste“.