Roberto Vannacci, il generale-scrittore-politico, ispira la nascita del movimento politico “Il Mondo al Contrario”, come si mette con la Lega.
“Il Mondo al Contrario”, il comitato culturale legato al generale Roberto Vannacci, si trasforma in un vero e proprio movimento politico. L’annuncio ufficiale arriverà il 23 novembre, durante il primo convegno nazionale che si terrà a Marina di Grosseto, presso l’hotel Terme Leopoldo II.
Il movimento politico di Vannacci: l’annuncio ufficiale, cosa succederà con la Lega
L’ideatore di questa metamorfosi è il tenente colonnello Fabio Filomeni, braccio destro del generale e presidente del comitato.
In un post pubblicato sui social, Filomeni spiega la scelta: “Da quando Vannacci è divenuto anche un personaggio politico, grazie al voto di più di mezzo milione di italiani, si è ritenuto opportuno seguirlo in questa nuova veste dando vita a un nuovo soggetto politico: il Movimento Il Mondo al Contrario”.
Il movimento, secondo Filomeni, nasce per rappresentare tutti quei cittadini che vedono nel generale un punto di riferimento, indipendentemente dalle loro precedenti scelte politiche.
Nonostante la nascita del movimento, Filomeni precisa che non si tratta di un nuovo partito politico.
“Il 23 novembre non nascerà il partito di Vannacci perché il generale ha già una casa politica: la Lega. Nasce invece il movimento dei suoi sostenitori, per tutti gli italiani folgorati dal libro ‘Il Mondo al Contrario’ e dal carisma del generale-scrittore-politico”.
L’obiettivo è chiaro: intercettare una platea più ampia rispetto ai già significativi consensi ottenuti da Vannacci alle ultime elezioni europee.
Primo convegno e prospettive future
Il 23 novembre sarà presente lo stesso Vannacci, protagonista e ispiratore di questo progetto politico. Durante il convegno, il generale illustrerà la visione del movimento e i prossimi passi.
Con questa mossa, Il Mondo al Contrario si prepara a diventare un attore di rilievo nel panorama politico, pur mantenendo un legame stretto con la Lega di Matteo Salvini. La sfida sarà quella di unire il consenso popolare intorno al “Vannacci pensiero” e rafforzare l’identità di questo nuovo soggetto politico.