Un altro successo per Roberto Vannacci, questa volta in aula e “contro” un militare. Il Generale era accusato di diffamazione.
Può sorridere Roberto Vannacci che dopo le ormai note polemiche per il suo libro ‘Il mondo al contrario’ si era trovato a dover rispondere alle accuse di diffamazione da parte di un militare. Il Generale, adesso, è stato prosciolto con la sentenza sul caso che è stata emessa nelle scorse ore dal gup militare di Roma Daniela Melchiorre.
Vannacci vince in aula: niente diffamazione
Prosciolto “perché il fatto non sussiste”. Questa la sentenza che vede sorridere il Generale Roberto Vannacci e che è stata emessa nelle scorse ore dal gup militare di Roma Daniela Melchiorre.
Il politico ed eurodeputato era accusato di diffamazione nei confronti di un militare a seguito della pubblicazione del suo libro “Il mondo al contrario”. La Procura militare aveva richiesto l’archiviazione del procedimento mentre il gip aveva deciso di procedere con un’imputazione coatta, portando il caso a giudizio.
Peccato che, durante l’udienza, la procuratrice militare Antonella Masala abbia ribadito la richiesta di proscioglimento dell’imputato, che era presente in aula, cosa che è appunto avvenuta.
Il commento del legale del Generale
“Sono molto soddisfatto dell’esito pienamente assolutorio del processo”, le parole dell’avvocato Giorgio Carta, difensore del Generale Vannacci riportate da Adnkronos. “Questa sentenza conferma una verità da noi sempre sostenuta: il libro del generale non contiene espressioni offensive né incita all’odio o alla violenza, come invece ipotizzato nelle denunce iniziali”.
Il legale ha continuano a mostrare la propria soddisfazione sottolineando come tale “decisione segna la chiusura positiva di tutti i procedimenti penali militari avviati contro il mio assistito, permettendogli di concentrarsi con serenità sull’attività parlamentare demandatagli da oltre mezzo milione di elettori”.
