Roberto Vannacci ne ha per tutta la sinistra: da Landini alla Schlein. La stoccata al veleno del Generale dopo il Referendum.
Le intenzioni dichiarate di Roberto Vannacci sono chiare: raddrizzare il mondo sottosopra. In questo senso, il Generale ha colto al volo l’occasione per attaccare la sinistra a seguito del flop al Referendum dell’8-9 giugno 2025. Parlando con l’Adnkronos, Vannacci ha stuzzicato i vari Landini e Schlein con parole al veleno.

Vannacci commenta l’esito del Referendum
Intervistato dall’Adnkronos, Roberto Vannacci ha prima di tutto commentato l’esito del Referendum facendosi scappare una frecciata a tutti gli effetti alla sinistra. Nessuno escluso. “Dobbiamo rimandare a scuola Landini, Schlein, Bonaccini, Fratoianni e tutta la sinistra. In prima media, infatti, introducendo l’algebra e lo studio dei polinomi, ci spiegano che non si possono mescolare le patate con le banane”.
E ancora sui numeri fatti registrare dalle votazioni: “Loro non lo hanno capito e confondono, paragonandoli, i voti presi al referendum con i voti presi alle politiche dal centrodestra senza considerare che sono grandezze e dimensioni incomparabili e inconciliabili”.
Gli errori della sinistra “fluida”
Vannacci ha quindi scelto la linea dura per parlare della sinistra: “Per persone a cui piace la fluidità questo non mi stupisce è come se io dicessi che all’esame di maturità ho preso un voto più grande del peso espresso in chilogrammi del professore che mi ha interrogato. Magari è vero, ma non ha alcun senso un paragone del genere. Si dimenticano, infatti, che alle politiche si vota un programma, un partito e o un candidato mentre in un referendum si vota (o si sceglie di non votare) per farlo passare o per farlo fallire”, ha tenuto a precisare il Generale.
Sempre il politico leghista ha quindi aggiunto quelli che sarebbero gli errori della sinistra: “Oltretutto sbagliano pure i conti (quindi un passaggio anche alle elementari non farebbe loro del male) perché a fine spoglio, nel referendum che ha preso più consensi i sì sono stati 12.249.641, mentre i voti presi dal centrodestra nel 2022 sono 12.305.014. A proposito, facendo il loro stesso illogico ragionamento, sommando i 4.754.415 ‘no’ al quesito della cittadinanza espressi dal 30% degli italiani che sono andati alle urne con tutti quelli che non sono andati a votare si superano, di gran lunga, i voti che tutto il centrosinistra ha preso alle politiche del 2022 […] “, ha precisato Vannacci in modo durissimo.