Vannacci risponde duramente al Rn: “Non può porre veti sulla mia elezione”

Vannacci risponde duramente al Rn: “Non può porre veti sulla mia elezione”

Roberto Vannacci risponde alle critiche del Rassemblement National riguardo la sua nomina a vicepresidente di Patrioti per l’Europa.

Il generale Roberto Vannacci ha risposto fermamente alle critiche mosse dal Rassemblement National (Rn) riguardo la sua recente nomina a vicepresidente di Patrioti per l’Europa. In un’intervista al quotidiano “La Repubblica”, Vannacci ha chiarito che il partito francese non ha il potere di esprimere veti dopo che una votazione è stata già condotta.

Roberto Vannacci

Critiche dal Rassemblement National

Il dibattito è iniziato ieri quando Jean-Philippe Tanguy, deputato del Rn, ha espresso pubblicamente la sua opposizione alla nomina di Vannacci. Definendola un annuncio “unilaterale” da parte della Lega. La reazione del generale non si è fatta attendere. Vannacci ha ribadito che il Rassemblement National non ha alcun diritto di intervenire su una decisione presa democraticamente: “Non mi risulta che il Rassemblement National possa esprimere veti, soprattutto a valle di una votazione già condotta“, ha affermato con fermezza.

Inoltre, Vannacci ha sottolineato come la sua elezione sia avvenuta all’unanimità, mettendo in discussione la validità delle critiche ricevute: “L’elezione dei vicepresidenti è avvenuta all’unanimità, quindi mi sembrano posizioni sicuramente contrastanti con quanto deciso durante il suffragio“.

La risposta del generale e il futuro della Lega in Europa

Vannacci ha poi espresso il suo disappunto verso quella che considera una campagna mediatica faziosa contro di lui, sia in Italia che in Francia: “Non vorrei che, come al solito, fosse un’amplificazione di una stampa faziosa e di sinistra. – Continua il generale – D’altra parte, anche in Italia ed anche per Repubblica, nonostante le plurime archiviazioni della giustizia italiana, vengo descritto come un razzista misogino e chi più ne ha più ne metta“.

Sul piano politico europeo, Vannacci ha confermato che la Lega non sosterrà la riconferma di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Europea. Ha motivato questa decisione criticando duramente l’attuale gestione dell’Unione Europea. Ritenendola responsabile di problemi come la sicurezza e l’immigrazione incontrollata: “La sua Europa ci ha ridotti nella situazione in cui siamo: meno sicurezza, più immigrazione incontrollata, due guerre alle porte dell’Europa. Perché dovremmo votarla?“.

Infine, Vannacci ha aperto alla possibilità di un incontro futuro con Viktor Orban. Il leader ungherese noto per le sue posizioni sovraniste: “Lo considero possibile in futuro. Purtroppo non parlo l’ungherese: le lingue finniche mi mancano“.

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