Ferragosto di fuoco per Vannacci: pubblica un video con un pesce contro la sinistra. Ecco la sua provocazione prima delle elezioni.
Dopo aver sbottato per l’oro di Erika Saraceni, Roberto Vannacci torna a far parlare di sé anche a Ferragosto, scegliendo ancora una volta i social per colpire le opposizioni. In un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, come riportato da Libero Quotidiano, l’europarlamentare leghista si mostra al mare con un pesce in mano, lanciando una frecciata al centrosinistra in vista delle prossime elezioni regionali.

Elezioni regionali, il primo confronto politico dopo l’estate
Il riferimento dell’ex generale Roberto Vannacci nel video su Facebook è alle elezioni regionali che si svolgeranno dopo la pausa estiva, un appuntamento importante per il confronto tra centrodestra e centrosinistra. Saranno oltre 21 milioni gli italiani chiamati alle urne per il rinnovo dei vertici di sette regioni: Valle d’Aosta, Veneto, Toscana, Marche, Campania, Puglia e Calabria.
La sfida elettorale sarà il primo banco di prova per i due schieramenti dopo l’estate e la campagna entrerà nel vivo proprio nei prossimi giorni al ritorno dalle vacanze.
Il video di Ferragosto di Vannacci e la provocazione contro la sinistra
“Questo sono io e la faccia della sinistra alle prossime elezioni“. Con queste parole, Roberto Vannacci, vicesegretario della Lega ed europarlamentare, ha accompagnato un video ironico pubblicato sui suoi canali social durante il giorno di Ferragosto.
Nel filmato, il generale si mostra in acqua con un pesce accanto, utilizzando l’espressione dell’animale come paragone ironico per descrivere il volto che, a suo dire, avrà la sinistra dopo il voto. Una battuta provocatoria che ha immediatamente generato reazioni tra gli utenti.
Nei commenti al post, c’è chi scrive: “Lui sì che fa un buon Ferragosto, da baby pensionato a 5000 euro al mese“. Mentre altri criticano il tono ricorrente delle sue uscite pubbliche: “Sei peggio di Salvini, ogni cazzata nomini sempre la sinistra. Mi hai stufato, caporale“. Non mancano però messaggi di sostegno: “Lei generale è un GRANDE“, scrive un sostenitore.