Vannacci esagera in tv: “Sembra quasi viva”. Con chi ce l’ha

Vannacci esagera in tv: “Sembra quasi viva”. Con chi ce l’ha

Una “sparata” di Roberto Vannacci in diretta tv a ‘Quarta Repubblica’ ha fatto molto scalpore lasciando a bocca aperta i presenti e il conduttore.

Si sa, Roberto Vannacci non ha peli sulla lingua. Anche in questo caso il generale si conferma diretto, anche fin troppo, forse. Nel corso dell’ultima puntata andata in onda su Rete 4 di ‘Quarta Repubblica’, il neo eurodeputato ha avuto modo di parlare del bis di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Europea e si è lasciato scappare alcune frasi decisamente ad effetto.

Roberto Vannacci

Vannacci esagera in tv e spiazza Porro

Come sempre molto diretto e senza peli sulla lingua, Vannacci è intervenuto nel corso dell’ultima puntata andata in onda di ‘Quarta Repubblica‘ su Rete 4 condotta da Nicola Porro. In studio si stava parlando di Europa e della recente rielezione di Ursula von der Leyen alla guida della Comissione Europea. In questo senso, il presentatore ha domandato al suo ospite le sensazioni da eurodeputato.

Vannacci, senza giri di parole, ha subito spiazzato tutti: “Intanto, sono stato fortunato. Ero seduto vicino a von der Leyen, ero a pochi metri e devo dire che, vedendola da vicino, sembra quasi viva“. E ancora: “Il popolo si è spostato a desta nelle elezioni europee invece il parlamento europeo si è spostato a sinistra, non si è rispettata la volontà popolare”, ha aggiunto.

Il “ritardo” della von der Leyen: il racconto

Tra gli altri dettagli svelati dal generale riguardo quanto accaduto a Bruxelles in occasione del discorso della von der Leyen e della sua rielezione, Vannacci ha svelato: “È entrata in aula, ha fatto il suo discorso e ha straforato di circa trenta minuti. A lei tutto è concesso”. E ancora: “La presidente del parlamento, che è molto rigida quando i deputati non rispettano il tempo, ha lasciato straforare la presidente della Commissione. Non contenta dell’acqua, si è fatta portare pure un cappuccino”. Non contento, il generale, come riportato da Libero, ha aggiunto: “Questa è la filosofia del marchese del grillo. Essendo uomo di trincea, se si mangia scatolame si mangia tutti scatolame. Non solo. Quando c’erano deputati che parlavano lingue che von der Leyen non capiva, lei non metteva neanche gli auricolari”.