La situazione interna alla Lega dopo le regionali 2025 avrebbe mosso gli equilibri interni: Roberto Vannacci “sfida” Luca Zaia.
I rumors interni alla Lega si stanno facendo piuttosto insistenti ormai da settimane. Dopo l’ipotesi di un Roberto Vannacci fuori dal partito, ecco che proprio Generale si è trovato a parlare di un’altra questione, questa volta collegata a Luca Zaia, Governatore uscente del Veneto, che ha avuto un vero e proprio exploit di voti alle ultime regionali.

Lega tra Salvini, Vannacci e e l’exploit di Zaia
L’exploit delle 203mila preferenze alle Regionali ha fatto un modo di vedere stabilmente sotto i riflettori l’ex presidente uscente del Veneto Luca Zaia tanto da ipotizzare un cambio di ruolo per il politico con annesso sondaggio che vorrebbe l’ex governatore del Veneto leader nazionale del suo partito con un effetto positivo anche sul Carroccio che potenzialmente vedrebbe la possibilità degli italiani di votare Lega aumentare.
Il Generale e la “sfida” a Zaia
Proprio questa situazione legata alla figura di Zaia ha alimentato potenziali voci di tensioni interne alla Lega. In particolare alla figura di Vannacci che a Il Foglio, in una intervista, ha tenuto a precisare come non esistano problemi tra lui e l’ex presidente del Veneto. Anzi. Proprio il generale ha commentato con tono sereno e fiducioso i risultati delle regionali. “Io non sono per niente preoccupato”, ha detto. “In politica contano i voti e io i voti li ho”.
In questo senso, davanti agli oltre 200mila voti presi da Zaia alle regioni, Vannacci ha replicato di aver preso “oltre mezzo milione di voti alle ultime europee”. E ancora in generale sulla Lega: “La cosa importante è il risultato ed è andata benissimo (in Veneto ndr). “Io sono stato in Veneto per ben due volte. Ho dato il mio apporto”, ha aggiunto.
Vannacci ha poi rivendicato con orgoglio le diversità di pensiero interne alla Lega: “Questo è il bello della Lega, la pluralità, ed è sempre stato così. Io ho le mie posizioni, le rivendico e le porto avanti. Nel partito ci sono filoni di pensiero diversi che, pur riferendosi a principi unici, vengono declinati in vari modi”.