Cosa sappiamo su IHU, la nuova variante del Covid individuata in Francia all’inizio del mese di dicembre.
Mentre l’Europa (e non solo) è alle prese con la rapida diffusione della variante Omicron, in Francia è stata individuata una nuova variante del Covid (IHU) tenuta sotto controllo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Covid, individuata una nuova variante in Francia: è la variante IHU
La prima testimonianza della nuova variante individuata in Francia risale all’inizio del mese di dicembre. Con un tweet pubblicato sul proprio profilo Twitter, l’istituto IHU Méditerranée Infection di Marsiglia comunicava di aver individuato una nuova variante del Covid: “Una nuova variante Covid-19 è stata rilevata a Forcalquier. È stata chiamata variante IHU e depositata su GISAID con il nome B.1.640.2“. Si tratterebbe di una variante africana. Il paziente zero individuato in Francia infatti proveniva dal Camerun.
La scoperta della nuova variante non ha fatto notizia salvo poi venire alla ribalta all’inizio del mese di gennaio. Intanto l’Organizzazione Mondiale della Sanità monitora la situazione ma la nuova variante non rientra, almeno per il momento, neanche tra quello sotto monitoraggio. Anche perché le informazioni a disposizione sono limitatissime.
Perché preoccupa la nuova variante
Nonostante i pochi casi registrati tra dicembre e gennaio, alcuni esperti ritengono che la nuova variante del Covid sia una minaccia preoccupante. Ma perché? Per la sua struttura. Sembra infatti che la nuova variante abbia 46 nuove mutazioni. Alcuni dati suggeriscono che la variante IHU possa essere più contagiosa e più resistente ai vaccini. Ma si tratta di dati parziali e ancora in via di conferma. Ci sono anche molti esperti che hanno espresso delle perplessità sulla contagiosità e sulla resistenza ai vaccini della nuova variante.