La variante Delta del Covid si diffonde tra i giovani, preoccupano i nuovi focolai. L’età mediana dei casi si abbassa a 31 anni.
In Italia si assiste ad un nuovo aumento dei casi giornalieri e preoccupano i focolai tra i giovani, che spingono i nuovi casi di Covid. Sono notizie recenti quella del focolaio in Puglia e quella dei settanta ragazzi italiani bloccati a Malta dopo che sono stati rintracciati circa venti casi positivi asintomatici.
Italia, aumento dei casi
Nel bollettino del 9 luglio sono stati registrati 1.390 casi. A preoccupare, come evidenziato dall’Istituto Superiore di Sanità nell’ultimo monitoraggio, è la diffusione della variante Delta che rende necessaria un’attenta attività di monitoraggio per evitare una improvvisa e rapida diffusione del virus.
Nel monitoraggio del 9 luglio l’Istituto Superiore di Sanità registra un aumento dei casi in undici Regioni o Province autonome.
L’età mediana dei nuovi casi è 31 anni
L’età mediana dei nuovi casi in Italia si è abbassata a 31 anni. Per i ricoveri l’età media è di 52 anni mentre per i ricoveri in terapia intensiva l’età mediana è di 63 anni. Per quanto riguarda i decessi l’età mediana resta alta, 78 anni. I dati sono quelli presentati dal Professor Silvio Brusaferro in occasione della conferenza stampa settimanale.
“Questi dati, che confermano quelli di diversi studi internazionali, evidenziano che i vaccini di cui disponiamo sono estremamente efficaci nel prevenire le forme gravi della malattia, se viene completato il ciclo vaccinale, mentre hanno una buona efficacia nella prevenzione delle infezioni“, ha dichiarato il numero uno dell’Iss.
Variante Delta Covid, preoccupano i focolai tra i giovani
Una delle preoccupazioni principali è rappresentata dai nuovi focolai tra i giovani. Il virus si diffonde in fretta tra persone non vaccinate o vaccinate con una sola dose e la campagna di vaccinazione ancora non ha messo al sicuro giovani e giovanissimi, che durante l’estate si radunano per feste pubbliche e private e che si spostano in Italia e all’estero.