La variante Omicron ferma i trasporti, cancellati 180 treni regionali

La variante Omicron ferma i trasporti, cancellati 180 treni regionali

La variante Omicron crea diversi problemi ai trasporti. Cancellati 180 treni regionali. Ecco tutti i dettagli.

ROMA – La variante Omicron mette in ginocchio i trasporti. Secondo quanto riferito dall’Ansa, sono 180 i treni cancellati da Trenitalia proprio per l’assenza di personale a casa per aver contratto il Covid oppure in quarantena per essere stati in contatto con un positivo.

La stessa Fs ha assicurato che saranno riorganizzate le Frecce e i collegamenti regionali per consentire a tutti di muoversi regolarmente ed evitare qualsiasi disagio ai clienti. In particolare, le cancellazioni riguarderanno le fasce con meno affluenza.

I problemi per il trasporto regionale

La maggior parte dei problemi riguarderà il trasporto regionale visto che c’è un calo del 3% dell’offerta. In accordo con le Regioni, tutte le corse cancellate saranno sostituire da corse su strada con autobus. Questa riorganizzazione non riguarderà le fasce orarie pendolari e i collegamenti che vengono utilizzati soprattutto da studenti. Le altre corse, invece, saranno cancellate oppure verranno sostituiti dagli autobus quelle tratte che presentano un’alternativa con partenza ravvicinata.

Per quanto riguarda le Frecce, invece, i passeggeri saranno informati tramite messaggi o mail o direttamene dal personale di assistenza presente in stagione. Anche in questo caso presto ci potrebbero essere delle importanti novità.

Treno

Le nuove regole dal 10 gennaio

Problemi che si registrano in concomitanza con l’entrata delle nuove regole per i trasporti. Dal 10 gennaio, infatti, si potrà salire sui treni, aerei o autobus con il Super Green Pass, la certificazione verde che si ottiene tramite la guarigione oppure la vaccinazione.

Un periodo che si preannuncia sicuramente molto complicato e la speranza è quella di poter ben presto poter reintrodurre tutte le tratte. Molto dipenderà naturalmente dall’emergenza Covid e dalle nuove regole messe in campo sulla quarantena da parte del Governo per non fermare l’Italia.