Dalla Cnn arriva l’allarme sulla variante Usa del Covid: sarebbe fino al 50 per cento più contagiosa rispetto alla ‘forma tradizionale’ del nuovo coronavirus.
Il nuovo allarme sull’emergenza coronavirus arriva addirittura dalla Casa Bianca, dalla quale fanno sapere che potrebbe esserci una variante Usa del Covid.
La Cnn lancia l’allarme sulla variante Usa del Covid
La notizia è stata rilanciata dalla Cnn che ha citato fonti della task force della Casa Bianca che si occupa dell’emergenza coronavirus. I media statunitensi parlano di una variante Usa del Covid, che sarebbe decisamente più contagiosa rispetto alla forma tradizionale del nuovo coronavirus.
La Cnn fa sapere che nel corso dell’autunno e dell’inverno l’aumento è stato quasi il doppio del tasso di aumento registrato durante i picchi della primavera e dell’estate. In poche parole si registra un considerevole incremento dei casi e una considerevole velocità nella trasmissione del virus che suggeriscono la presenza di una variante Usa che sarebbe fino al 50% più trasmissibile.
L’emergenza coronavirus negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti gli ultimi dati parlano di 290.000 casi nel corse delle ventiquattro ore, con più di 3.500 decessi. Numeri che fotografano una situazione senza ombra di dubbio tragica e drammatica. Per quanto riguarda la pressione sul sistema ospedaliero, negli Usa sarebbero ricoverate più di 130.000 persone. Solo per il coronavirus. Dall’inizio della pandemia gli States hanno registrato quasi 22 milioni di casi e quasi 370.000 decessi. Numeri che superano di gran lunga le prime e le seconde stime del presidente uscente Donald Trump, che evidentemente aveva sottovalutato la minaccia. O sopravvalutato la tenuta del sistema statunitense.
Stretta in Svezia
Avvicinandoci a casa nostra registriamo il passo indietro della Svezia che ha approvato una nuova legislazione per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Il Parlamento ha adesso il potere di chiudere le attività commerciali, ad esempio, o di regolare gli orari di apertura. Il Parlamento inoltre potrà intervenire anche sui trasporti pubblici e su altri settori considerati a rischio per la trasmissione del coronavirus. L’intervento avverrà attraverso l’introduzione di norme con valore legale. Una stretta significativa che rappresenta un considerevole passo indietro rispetto al primo approccio del Paese.
